Trento
Torino, partito il 1° Corso di degustazione dedicato ai non vedenti

Il 7 luglio scorso, a Torino, è partito un corso che può rappresentare una diffusa opportunità di lavoro per le persone con disabilità visiva.
Infatti, Costadoro, azienda piemontese produttrice di caffè tostato per il settore dei pubblici esercizi, nata nel 1980 nel cuore di Torino, ha ideato il 1° Corso di degustazione dedicato ai non vedenti, in collaborazione con la Polisportiva UICI Torino Onlus (Unione Italiana Ciechi Ipovedenti).
L’iniziativa non ha avuto alla base – come si pensa – la sola ‘solidarietà’ lavorativa nei confronti dei disabili visivi ma anche la necessità da parte dell’azienda Costadoro di migliorare la qualità del proprio caffè.
L’AD di Costadoro, Giulio Trombetta, infatti ha spiegato che “uno dei limiti degli assaggiatori professionisti nella pratica dell’analisi sensoriale è che essi sono ‘influenzati’ da variabili come ad esempio il colore del caffè, mutevole per natura”.
Così, assieme a Ivano Zardi, Vicepresidente della Polisportiva, è nata l’idea di provare a coinvolgere dei partner non vedenti nella complicata procedura dell’assaggio del caffè.
Il corso è stato organizzato presso lo stabilimento di Torino, sede del Coffee Lab, centro di formazione e di ricerca dedicato ai professionisti del settore, aperto a dieci persone non vedenti e ai loro accompagnatori.
Grazie al corso i partecipanti hanno potuto toccare con mano le varie fasi del processo produttivo ma anche hanno imparato qualcosa di utile sulla botanica, sulla lavorazione e sulle caratteristiche del caffè.
Particolare attenzione, ovviamente, è stata data alla fase dell’assaggio, fondamentale all’origine del processo produttivo in quanto avviene prima dell’acquisto della materia prima, all’ingresso del caffè in stabilimento e durante la composizione delle miscele.
Al corso ha dedicato un articolo (http://invisibili.corriere.it/2016/08/04/degustatori-di-caffe-non-vedenti-e-se-diventasse-un-lavoro/) anche il giornalista del Corriere della Sera, Simone Fanti, che si è chiesto: “e se diventasse una soluzione alternativa al solito call center?”
Chissà, intanto è un buon punto di partenza per nuove prospettive di lavoro per i disabili visivi.
Gian Piero Robbi
Fonti:
– C.S. Contadoro
– http://invisibili.corriere.it/2016/08/04/degustatori-di-caffe-non-vedenti-e-se-diventasse-un-lavoro/
-
Trento4 giorni fa
Apnea: emozioni senza respiro al Patagonia store di Trento
-
Trento2 settimane fa
Terrore alla stazione di Trento, africano dà in escandescenza e viene bloccato col taser
-
Riflessioni fra Cronaca e Storia2 settimane fa
Imminente invasione aliena? L’oscuro programma del Pentagono che indaga sugli UFO
-
Ambiente1 settimana fa
5.089 attacchi dei grandi carnivori all’uomo, il 50% letale. E quel killer silenzioso che favorisce l’escalation
-
Rovereto e Vallagarina2 settimane fa
Autovelox Mossano, sindaco Luzzi querelato dall’Associazione Nazionale Tutela Utenti della Strada
-
Ambiente1 settimana fa
In ciabatte sulla ferrata: come mettere a rischio la propria vita e quella degli altri
-
Piana Rotaliana2 settimane fa
Tre auto coinvolte e due persone all’ospedale nel frontale sulla provinciale 235, all’altezza di Mezzolombardo
-
Val di Non – Sole – Paganella2 settimane fa
Camion betoniera si ribalta in una scarpata scendendo da Sanzeno: miracolato l’autista
-
Trento2 settimane fa
«Basta orsi e lupi in Trentino»: in corso le raccolte firme per la consultazione popolare
-
Val di Non – Sole – Paganella1 settimana fa
A Mechel apre la prima scuola primaria non paritaria del Trentino
-
Trento1 settimana fa
Itea: sulla strada per un debito di soli 2.000 euro. L’incredibile storia di Paolo Stevanato
-
Trento6 giorni fa
Un milione di euro per accogliere l’orsa JJ4: malumori e polemiche in Germania
You must be logged in to post a comment Login