Meano, le condizioni delle bandiere esposte mettono a repentaglio il decoro della scuola

E pensare che fino non molto tempo fa le bandiere venivano ammainate e riposte all’imbrunire, per poi essere nuovamente issate la mattina dopo. Non siamo in realtà militari, ma era quello che accadeva nei siti istituzionali, scuole comprese.

Poi è arrivata l’epoca del puro obbligo dell’esposizione senza nessun coinvolgimento e le bandiere venivano, e tutt’ora vengono lasciate, sotto la intemperie praticamente abbandonate a se stesse.

Ma quello che succede alla Scuola Primaria “Edoardo De Carli” di Meano supera davvero ogni limite.

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Anche perché è impossibile che insegnanti e dirigenti non si siano accorti delle bandiere strappate, ce ne sono tre: quella italiana , quella delle Provincia e quella dell’Europa. Lacerate, quasi strappate in due.

Si può anche pensare che insegnanti e dirigenti siano contrari a quelle bandiere che non abbiano nessun interesse per quello che rappresentano, ma almeno il decoro dell’istituto scolastico dovrebbero garantirlo.

Un’altra considerazione. In quelle aule si dovrebbe insegnare l’educazione civica, la storia e quindi ciò che quelle bandiere rappresentano, ma evidentemente non è così.

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