PATT Trento: «Urgente rafforzare la sicurezza a Trento»

Il PATT – attraverso un comunicato – mostra preoccupazione per l’escalation di microcriminalità, risse e aggressioni nel centro storico di Trento, nonostante la città sia ai vertici delle classifiche per qualità della vita.

Durante la campagna elettorale del 2020, il partito aveva già sollecitato misure specifiche per la sicurezza, ma la situazione pare peggiorata. Il PATT sottolinea la necessità di affrontare il problema con determinazione, senza ideologizzare la sicurezza come una questione di parte politica. Proposte come l’organizzazione di eventi per rivitalizzare le zone problematiche non bastano se non accompagnate da iniziative più drastiche.

Il PATT chiede al Commissario del Governo e al Questore di attivare controlli permanenti e potenziare la vigilanza della Polizia Locale. Il partito invita inoltre il Comune a collaborare con le istituzioni per garantire la sicurezza e preservare Trento da un possibile imbarbarimento, rifiutando l’idea che alcune zone della città diventino inaccessibili per famiglie e cittadini.

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“Non va fatta una questione etnica o di provenienza delle persone coinvolte, ma molto più semplicemente va affrontata dal punto di vista dell’ordine e della legalità. Anche le meritorie azioni per rivitalizzare le zone della Portela, di piazza Santa Maria, ecc. con l’organizzazione di eventi e appuntamenti ad hoc così da sottrarle al controllo di spacciatori e criminali vari, servono a poco se non sono supportate da iniziative più drastiche come accaduto anche in altre città italiane. 

Vincere la malavita, l’incuria, le offese è possibile con un gioco di squadra che deve vedere Comune e forze di polizia schierati tutti insieme per tornare ad un clima vivibile, rispettoso e, soprattutto, sicuro.” si legge nella nota.

“(…) il Comune deve fare la sua parte, anche in sinergia con le altre istituzioni: si esca dall’ideologia per cui la sicurezza è una battaglia di destra a cui fanno da contraltare accoglienza e solidarietà. L’una non pregiudica le altre, anzi pone le basi per superare anche visioni intolleranti. In prospettiva va potenziato il servizio di vigilanza della Polizia Locale, si deve evitare di creare zone della città (e del centro storico) poco frequentate dalle persone, incentivare i locali e gli esercenti a creare momenti di intrattenimento così da favorire un presidio indiretto, in sinergia con la Provincia migliorare la gestione dei TSO. Ma vorremmo anche che il Sindaco si esprimesse in maniera chiara su tale problematica.”

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