Il degrado vien di notte… e si vede all’alba

Già, perché chi, per esigenze lavorative o anche solo per una passeggiata con il fresco, magari con il proprio cane, tutte le sante mattine si ritrova a vedere la propria città ridotta come da foto in evidenza, qualche domanda se la pone sulla presenza di Trento ai vertici della classifica della vivibilità pubblicata annualmente dal Sole24H.

Se poi a questa situazione provocata da zozzoni protetti dalle tenebre e anche dalla certezza di impunità, data dalla mancanza di controlli notturni, aggiungiamo quella dello spaccio in piena vista in parecchie zone della città divenute praticamente off limits per i comuni cittadini, la domanda diventa una inequivoca risposta.

La soluzione, a parere di chi scrive, è una sola. Controlli h24 ed istituzione del poliziotto di quartiere, con assegnazione di una zona ben precisa che diventa così territorio stabilmente presidiato da sottrarre a delinquenti e zozzoni.

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E’ poi ovvio che per “poliziotto” debba intendersi un gruppo di forze dell’ordine che si alternano a turno, ma debbono rimanere sempre quelli, altrimenti si perde la conoscenza capillare della zona.

Un po’ come quello che faceva il vecchio maresciallo di stazione dei carabinieri di paese che sapeva tutto di tutti nella sua zona di competenza e che spesso interveniva in maniera bonaria per fare filare tutto liscio (oggi sarebbe per questo indagato, vedete un po’ come siamo ridotti…)

a cura di Stefano Sforzellini

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