Trento
Animalisti indegni: offendono i morti e insultano ancora i trentini
Presi di mira i nonesi, una situazione ormai oltre il limite

Arrivano purtroppo nuovi pesantissimi insulti nei confronti della comunità Trentina. A lanciarli, manco a dirlo, è nuovamente il mondo animalista (la parte “estrema” del movimento animalista, chiaramente).
Questa volta però si è superato il limite insultando e rallegrandosi per la morte di un uomo che non c’entra nulla con la diatriba sugli orsi che ormai da anni va avanti sul nostro territorio.
Una attivista del gruppo «cento per cento animalisti» presente ieri pomeriggio alla manifestazione inscenata al Casteller in difesa degli orsi, ha messo nel mirino Ivano Martintoni, il 60 enne imprenditore edile di Borgo d’Anaunia, morto in un tragico incidente giovedì 15 febbraio a Crescino in val di Non.
Tale Fenfi Lamborghini, immortalata dal fotografo mentre mostra il dito indice alle forze di polizia durante la manifestazione di ieri e sul suo profilo social pubblico mentre conferma che sarà l’indomani alla manifestazione al Casteller, ha esultato per la morte di Martintoni con la frase «E andiamo, un noneso in meno» scritta mentre condivideva un articolo che dava la triste notizia. La famiglia Martintoni è stata messa al corrente del post.
La stessa aveva anche gioito per i morti di Bolzano e di Arabba rimasti sotto una valanga associandoli non si sa come al Trentino. Voto in geografia 1 e mezzo.
L’attivista era anche tra la decina di persone che erano presenti ieri al Casteller per protestare contro la morte di M90, ma non era tra le 5 che si sono incatenate ai cancelli del centro faunistico.
In tal senso in Trentino c’è un precedente che risale alla morte dell’allora presidente del consiglio Diego Molter. Enrico Rizzi esultò sui social per la sua morte, sopraggiunta a causa di un malore mentre stava camminando nel bosco.
La famiglia Moltrer denunciò Rizzi e vinse in tutti e 3 i gradi di giudizio. Rizzi fu costretto a risarcire la famiglia e pagare tutte le spese giudiziarie. Il conto fu molto salato: oltre 50 mila euro.
Che il mondo animalista sia nervoso e in subbuglio negli ultimi giorni è cosa nota. Lunedì 4 marzo infatti il consiglio provinciale voterà il nuovo disegno di legge 11 di Roberto Failoni che prevede l’abbattimento di 8 orsi pericolosi ogni anno.
Forse è proprio per questo che la temperatura sui social, condita naturalmente (e ci mancherebbe) a suon di insulti, e le diffamazioni anche di cattivo gusto, sono salite di tono.
Nel mirino sempre il popolo trentino che viene anche additato da Morena Ferretti (leggi sotto il suo post) come «celebroleso» per colpa della pratica dell’incesto che secondo l’animalista è quotidiana.
Diffamazioni gravissime che si trasformano anche in minacce di morte da parte di tal Alessio di Baida.
I post di questo articolo speriamo arrivino all’attenzione della polizia postale e della Digos che solo pochi giorni fa ha confermato di aver identificato una cinquantina di animalisti, alcuni dei quali sono stati denunciati.
-
Trento4 giorni fa
Apnea: emozioni senza respiro al Patagonia store di Trento
-
Trento2 settimane fa
Terrore alla stazione di Trento, africano dà in escandescenza e viene bloccato col taser
-
Riflessioni fra Cronaca e Storia2 settimane fa
Imminente invasione aliena? L’oscuro programma del Pentagono che indaga sugli UFO
-
Ambiente1 settimana fa
5.089 attacchi dei grandi carnivori all’uomo, il 50% letale. E quel killer silenzioso che favorisce l’escalation
-
Rovereto e Vallagarina2 settimane fa
Autovelox Mossano, sindaco Luzzi querelato dall’Associazione Nazionale Tutela Utenti della Strada
-
Ambiente1 settimana fa
In ciabatte sulla ferrata: come mettere a rischio la propria vita e quella degli altri
-
Piana Rotaliana2 settimane fa
Tre auto coinvolte e due persone all’ospedale nel frontale sulla provinciale 235, all’altezza di Mezzolombardo
-
Val di Non – Sole – Paganella2 settimane fa
Camion betoniera si ribalta in una scarpata scendendo da Sanzeno: miracolato l’autista
-
Trento2 settimane fa
«Basta orsi e lupi in Trentino»: in corso le raccolte firme per la consultazione popolare
-
Val di Non – Sole – Paganella1 settimana fa
A Mechel apre la prima scuola primaria non paritaria del Trentino
-
Trento1 settimana fa
Itea: sulla strada per un debito di soli 2.000 euro. L’incredibile storia di Paolo Stevanato
-
Trento6 giorni fa
Un milione di euro per accogliere l’orsa JJ4: malumori e polemiche in Germania