Valsugana e Primiero
Recuperati in Valsugana i resti di due caduti della Grande Guerra

A oltre cento anni dalla fine della Grande Guerra, le montagne continuano a restituire i resti dei soldati caduti.
Recentemente, sotto la cima del Monte Civerone, a Borgo Valsugana, sono stati ritrovati i resti scheletrici di due soldati austro-ungarici, morti durante la battaglia del 25-26 maggio 1916, nell’ambito della Strafexpedition austriaca.
Il ritrovamento è avvenuto grazie alle segnalazioni del Museo Storico sulla Grande Guerra e di una guardia forestale, che avevano individuato ossa umane e oggetti militari.
Le operazioni di recupero sono state condotte in collaborazione tra il Ministero della Difesa e l’Ufficio beni archeologici della Provincia di Trento.
Dopo analisi bio-archeologiche, i resti saranno tumulati secondo le disposizioni militari. Il ritrovamento è un significativo gesto di memoria storica e di rispetto verso i caduti.
L’Ufficio beni archeologici ha da tempo avviato recuperi di resti di soldati della Prima guerra mondiale, utilizzando metodologie archeologiche per comprendere meglio i contesti di ritrovamento e, quando possibile, restituire l’identità ai soldati, riportando alla luce frammenti di storia sepolti da oltre un secolo.
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