Arte e Cultura
Pintarally Motorsport – Pintarally Motorsport fatica alla 24h di Adria 2015
Causa problemi meccanici ed una penalità “fasulla“, il Team Pintarally Motorsport chiude con un 9° posto la 24 Ore di Adria 2015.
Causa problemi meccanici ed una penalità “fasulla“, il Team Pintarally Motorsport chiude con un 9° posto la 24 Ore di Adria 2015.
Fine settimana “movimentato” per la scuderia Pintarally Motorsport, impegnata con i piloti Silvano Pintarelli, Giuseppe Ghezzi, Fulvio Bolfelli, Conci Ivo, Baruchelli Dario e Giovanelli Alessandro alla 24 Ore di Adria, svoltasi i giorni 28 e 29 Novembre 2015 presso l’autodromo di Adria Raceway.
Partenza già difficile al sabato, con l’equipaggio trentino relegato in penultima fila dall’estrazione per le posizioni in griglia, su 23 partenti.
Lo start dell’endurance viene affidato quindi al piede esperto di Giuseppe Ghezzi che durante la sua sessione di circa un’ora e quaranta, recupera parecchie posizioni, portando il piccolo 1.4 turbo della Seat Ibiza Cup Trophy fino alla seconda piazza, mantenuta anche durante il turno del pilota successivo, Alessandro Giovanelli.
Agguantato il secondo posto, entra in pista Silvano Pintarelli con l’obiettivo di mantenere la posizione acquisita, ma purtroppo viene richiamato ai box per uno Stop and Go di 2 minuti per aver danneggiato un concorrente alla ruota posteriore. Il ricorso, immediatamente presentato dal team Pintarally, viene prontamente accolto e dopo la successiva verifica con la direzione gara, viene determinato che la vettura coinvolta non era quella di Pintarelli.
La penalità viene comunque lasciata come da regolamento e la guida passa per il quarto turno a Fulvio Bolfelli, che con un buon passo gara si porta in testa alla gara.
E’ il turno quindi di Ivo Conci, che appena entrato in pista riscontra un forte calo di potenza della sua Seat che lo costringe al rientro ai box per verifica: i meccanici analizzano dati e la telemetria, senza però riscontrare nulla di anomalo e così decidono di mandare in pista Dario Baruchelli, costretto al rientro dopo due giri per lo stesso problema precedentemente rilevato.
L’analisi dei dati ai box mostra una perdita di pressione sulla turbina: il pezzo difettoso viene sostituito e l’equipaggio può riprendere la gara con Conci che si trova però relegato in dodicesima posizione,con oltre venti minuti di ritardo.
“Per tutti i turni successivi abbiamo dovuto quindi attaccare per recuperare il tempo perso – racconta Pintarelli – cercando di non bruciare gomme, freni ma soprattutto benzina, per stare nei tempi per le soste obbligatorie. Abbiamo perso tanto tempo per il problema alla turbina e per un’uscita di pista di Bolfelli con vettura insabbiata, nel tentativo di recupero posizioni, che ci ha fatto perdere altri 20 minuti, ma in quella situazione non potevamo fare altro che spingere sull’acceleratore, rischiando anche, come ha fatto Fulvio, ma ci sta….."
"La situazione è stata analizzata al box Pintarally dal Direttore Sportivo Claudio Cestari, che con un magnifico lavoro continuativo di ben 24 ore senza sosta, ha consigliato "i nostri piloti sulla strategia di gara da seguire, coordinando magnificamente entrate/uscite box, ritmo di gara, con comunicazioni radio.”
“Gara impegnativa e complessa nella gestione, con turni di guida che andavano da un’ora e trenta all’ora e cinquanta: più impegnativi e pesanti i turni in notturna anche per la fitta nebbia che era calata sul circuito. Fortunatamente le gomme Yokohama si sono comportate bene e sono durate a lungo, così come i freni, tant’è che abbiamo usato solo il materiale concesso dall’organizzazione, non accumulando quindi altre penalità per uso extra del materiale. Chiudiamo quindi questa fantastica esperienza di team con un 9° posto su 23 equipaggi, 707 giri effettuati, per un totale di 1910 Km, che dedichiamo al ricordo del nostro caro collega/amico Mauro Vesco scomparso prematuramente lo scorso anno dopo la partecipazione all’edizione 2014 di questa gara”.
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