Bolzano
Fermati due pericolosi pluripregiudicati, saranno rimpatriati nel paese d’origine

Nei giorni scorsi, durante un’ulteriore fase delle attività operative di Polizia disposta dal Questore della Provincia di Bolzano, Paolo Sartori, e finalizzata alla prevenzione e repressione della microcriminalità diffusa e delle varie forme d’illegalità, una pattuglia della Polizia di Stato ha individuato nel Centro cittadino, nella zona tra Piazza Parrocchia e Via Isarco, un 36enne cittadino del Mali.
Considerata una persona socialmente pericolosa a causa dei numerosi e gravi precedenti a proprio carico, tra cui resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale, minaccia, atti persecutori, rifiuto di fornire informazioni sulla propria identità, lesioni personali volontarie, estorsione, divieto di avvicinamento alla persona offesa e sottrazione di persona incapace. Già colpita dall’Avviso Orale, previsto dal Codice delle Leggi Antimafia, è stato messo a disposizione della Sezione Espulsioni dell’Ufficio Immigrazione per verificare la sua posizione in Italia.
In considerazione di quanto emerso a carico del soggetto, il Questore Sartori ha immediatamente emesso un Decreto di Espulsione con contestuale Ordine di Trattenimento al Centro di Permanenza per i Rimpatri di Gradisca d’Isonzo (Gorizia).
Nello stesso contesto, le Pattuglie della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato hanno messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione un 35enne cittadino marocchino, anch’egli pluripregiudicato per reati come rissa, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, porto d’armi od oggetti atti ad offendere, danneggiamento, minaccia aggravata, lesioni personali, percosse, danneggiamento e minaccia, interruzione di ufficio pubblico o servizio di pubblica utilità, resistenza a Pubblico Ufficiale. Scarcerato da poco dalla locale Casa Circondariale dov’era detenuto per scontare una condanna definitiva.
Anche nei suoi confronti, rilevata la gravità di quanto commesso e dell’irregolare posizione in Italia, il Questore Sartori ha immediatamente emesso un Decreto di Espusione con contestuale Ordine di Trattenimento nel Centro di Permanenza per i Rimpatri di Via Corelli (Milano).
Ieri, in esecuzione degli Ordini emessi dal Questore, gli Agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Bolzano hanno provveduto a scortare i due espulsi nei Centri di Permanenza per i Rimpatri ai quali sono stati destinati, dove rimarranno in attesa d’essere quanto prima imbarcati su un voli diretti nei Paesi di provenienza.
“E’ fondamentale che i provvedimenti di Espulsione vengano resi effettivi con il concreto allontanamento dal contesto urbano di chi, come in questo caso, rappresenti una concreta ed attuale minaccia alla sicurezza dello Stato e dei cittadini – ha evidenziato il Questore Sartori –. Questo genere di attività di Polizia di Sicurezza a contrasto della criminalità diffusa sonofinalizzate ad evitare che possano radicarsi sul nostro territorio soggetti stranieri, spesso privi del necessario titolo per soggiornare nel nostro Paese, i quali, con i loro comportamenti, nonché della dimostrata mancanza di volontà di integrarsi nella nostra Società e di rispettare le nostre Leggi, destano particolare allarme sociale e compromettono la civile convivenza.”
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