La voce del Trentino https://www.lavocedeltrentino.it/ Quotidiano online indipendente Thu, 05 Sep 2024 05:22:20 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.2 Al via il vertice tra la Cina e i leader dei paesi africani https://www.lavocedeltrentino.it/2024/09/05/al-via-il-vertice-tra-la-cina-e-i-leader-dei-paesi-africani/ Thu, 05 Sep 2024 05:22:20 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=478103 Al via il vertice tra la Cina e i leader dei paesi africani

La Cina dà il via a un importante vertice africano nel tentativo di corteggiare i leader in mezzo alla pressione dell’Occidente Delegazioni provenienti da decine di paesi africani si riuniranno a Pechino per un vertice di tre giorni destinato a vedere la Cina presentarsi come partner leader del Continente, nonostante il rallentamento dei prestiti per […]

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Al via il vertice tra la Cina e i leader dei paesi africani

La Cina dà il via a un importante vertice africano nel tentativo di corteggiare i leader in mezzo alla pressione dell’Occidente

Delegazioni provenienti da decine di paesi africani si riuniranno a Pechino per un vertice di tre giorni destinato a vedere la Cina presentarsi come partner leader del Continente, nonostante il rallentamento dei prestiti per il suo sviluppo. 

Si tratta del primo incontro tra leader cinesi e africani nella Capitale dal 2018 e giunge in un momento critico dei rapporti tra Pechino e un Continente che ospita la sua unica base militare all’estero e di cui è sua potenza economica straniera.

Negli ultimi decenni, i finanziamenti cinesi a flusso libero hanno guidato la costruzione di autostrade, linee ferroviarie e centrali elettriche in tutta l’Africa. I finanziamenti hanno colmato le lacune finanziarie e ampliato l’influenza politica della Cina, ma hanno anche generato critiche per il fatto che stavano gravando i paesi con un debito insostenibile.

Ora, di fronte a queste preoccupazioni e al rallentamento economico, Xi e i suoi funzionari probabilmente lanceranno quelli che definiscono investimenti sostenibili “piccoli ma belli” e una maggiore collaborazione sulle tecnologie verdi in cui la Cina è leader mondiale nella produzione.

Il termine, che si riferisce a progetti con budget più ridotti e impatto ambientale o sociale, è emerso come una parola d’ordine chiave come la Belt and Road Initiative (BRI) di punta di Xi. 

Questa settimana sarà l’occasione più importante per Pechino di comunicare questa prospettiva, mentre cerca di indicare la visione futura per i legami con un Continente il cui sostegno politico sta diventando sempre più importante nel contesto delle crescenti frizioni tra Pechino e Washington, e per l’obiettivo di Xi di posizionare la Cina come paladina del Sud del mondo e leader alternativo agli Stati Uniti.

Molti dei leader che partecipano al Forum triennale sulla cooperazione tra Cina e Africa provengono da paesi alle prese con un pesante debito internazionale, compresi i prestiti cinesi, e cercano maggiori investimenti e scambi commerciali per rilanciare le loro economie.

Probabilmente indagheranno se la promessa fatta da Xi nel 2021 di importare prodotti per un valore di 300 miliardi di dollari dall’Africa entro l’anno prossimo sarà rispettata e faranno anche pressione per trovare modi per garantire che il commercio in crescita non sia semplicemente uno scambio di materie prime africane per beni di produzione cinese.

Alcuni leader africani impegnati nei colloqui a Pechino stanno affrontando grandi difficoltà nel ripagare i debiti contratti con la Cina.

Gli analisti affermano tuttavia che la Cina non è la causa principale dell’aumento del debito africano ma è certo che  l’afflusso di prestiti cinesi ha aumentato il peso del debito e gli osservatori sostengono che la Cina sia poi stata inflessibile nel richiedere indietro i fondi. 

Pechino ha difeso le sue pratiche di prestito e i suoi sforzi per facilitare il rimborso del debito ed è improbabile che faccia della riduzione del debito un tema importante del vertice.

Si prevede inoltre che Pechino si impegnerà affinché il mercato africano diventi una destinazione per la sua prolifica produzione di tecnologie verdi, come pannelli solari e veicoli elettrici.

La mossa potrebbe essere accolta con favore dalle nazioni africane alle prese con la carenza di energia e la minaccia climatica.

Negli ultimi anni, gli Stati Uniti e i loro partner europei hanno avviato iniziative per finanziare infrastrutture in Africa, ampiamente considerate spinte dalla preoccupazione per la presenza espansiva della Cina nella regione e per il suo accesso a minerali africani essenziali per la fabbricazione di tecnologie verdi ma questo non ha frenato né spaventato la Cina che ha continuato a fare del suo meglio a scapito della concorrenza.

Si prevede infine che i leader in visita continuino a sostenere la retorica fondamentale di Xi sulla costruzione di una “comunità con un futuro condiviso globale“, una visione che lui vede come diversa da quella che è stata ingiustamente dominata dall’Occidente. 

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«Il Trentino non vuole gli orsi!» Successo per le raccolte firme in val di Non e nelle Giudicarie https://www.lavocedeltrentino.it/2024/09/05/il-trentino-non-vuole-gli-orsi-successo-per-le-raccolte-firme-in-val-di-non-e-nelle-giudicarie/ Thu, 05 Sep 2024 05:10:00 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=478132 «Il Trentino non vuole gli orsi!» Successo per le raccolte firme in val di Non e nelle Giudicarie

È ormai idea diffusa tra la popolazione locale e appare chiarissima: non si vuole nemmeno sentir parlare di lupi e orsi. Il sentiment è confermato anche dal sindaco di Castel Condino, Stefano Bagozzi, che sottolinea come questo malcontento fosse già presente da tempo e come la raccolta firme di sabato, organizzata a Condino e Storo, […]

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«Il Trentino non vuole gli orsi!» Successo per le raccolte firme in val di Non e nelle Giudicarie

È ormai idea diffusa tra la popolazione locale e appare chiarissima: non si vuole nemmeno sentir parlare di lupi e orsi. Il sentiment è confermato anche dal sindaco di Castel Condino, Stefano Bagozzi, che sottolinea come questo malcontento fosse già presente da tempo e come la raccolta firme di sabato, organizzata a Condino e Storo, stia riscuotendo un successo notevole. “Ci sono code interminabili, paragonabili a quelle che si vedevano decenni fa, quando la partecipazione alla messa era molto più assidua di oggi”, commenta il sindaco. E tra i firmatari, in fila per esprimere il loro dissenso, non mancano le donne e i turisti.

“Sono finiti i tempi di ‘armiamoci e partite’!”, esclamano i firmatari, con un chiaro riferimento a chi, secondo loro, spinge per la convivenza con questi animali senza subirne le conseguenze. “Animalisti e ambientalisti dovrebbero portarsi orsi e lupi a casa loro”, ribadiscono con forza, mentre mostrano i documenti per firmare contro la presenza di questi predatori.

Le proteste non si limitano solo a parole, c’è chi infatti appare davvero esasperato da una situazione sfuggita al controllo che costringe gli abitanti del Trentino occidentale a cambiare abitudine e a vivere nella paura. «Non possiamo più fare quello che abbiamo fatto per anni, abbiamo paura per noi e per i bambini». Una situazione oggettivamente preoccupante verso la quale sono in molti a chiedersi «come si possa essere arrivati a questo punto» 

Gli appuntamenti per la raccolta firme sono continuati anche domenica 1° settembre ed è previsto un altro evento a Pieve di Bono, sotto il portico del Centro Scolastico. e il giorno dopo a Roncone.

In seguito, sabato 7 settembre, in occasione della giornata conclusiva della manifestazione “Giovenche di Razza Rendena 2024” a Pinzolo, il Comitato Spontaneo contro orsi e lupi sarà presente nel piazzale delle funivie dalle 9 alle 20, sperando di coinvolgere molti allevatori e persone preoccupate per i danni che i grandi carnivori causano al bestiame.

La raccolta firme continua anche in val di Non e Sole. Nella giornata di domenica a Coredo in poche ore sono state raccolto oltre 500 firme. In questo week end la raccolta verrà riproposta e saranno diffusi i dati finali della raccolta che è stata effettuata anche nei negozi. Si parla di quasi 3·000 firme. Un successo!

 

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A2 femminile: nel primo test della stagione Itas Trentino e Altafratte conquistano due set ciascuno https://www.lavocedeltrentino.it/2024/09/05/a2-femminile-nel-primo-test-della-stagione-itas-trentino-e-altafratte-conquistano-due-set-ciascuno/ Thu, 05 Sep 2024 05:02:15 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=478122 A2 femminile: nel primo test della stagione Itas Trentino e Altafratte conquistano due set ciascuno

Il primo test match stagionale dell’Itas Trentino si è concluso con un pareggio 2-2 contro Nuvolì Altafratte Padova, squadra di Serie A2 allenata dall’ex tecnico di Trento, Marco Sinibaldi. Le gialloblù di coach Davide Mazzanti, dopo aver vinto agevolmente i primi due set, hanno subito il ritorno delle venete, che si sono imposte nei successivi […]

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A2 femminile: nel primo test della stagione Itas Trentino e Altafratte conquistano due set ciascuno

Il primo test match stagionale dell’Itas Trentino si è concluso con un pareggio 2-2 contro Nuvolì Altafratte Padova, squadra di Serie A2 allenata dall’ex tecnico di Trento, Marco Sinibaldi.

Le gialloblù di coach Davide Mazzanti, dopo aver vinto agevolmente i primi due set, hanno subito il ritorno delle venete, che si sono imposte nei successivi due parziali.

Tra le fila trentine, spiccano i 14 punti di Giuliani (41% in attacco), gli 11 di Bassi e i 10 di Ristori Tomberli. Buone anche le prestazioni di Marconato, con 3 muri, e del libero Fiori, con il 77% di positività in ricezione. L’Itas, priva della tedesca Weske e delle laterali Kosareva e Zojzi per precauzione, ha mostrato un buon avvio ma ha faticato nella fase di muro-difesa, un aspetto su cui Mazzanti si concentrerà nei prossimi allenamenti.

I primi due set sono stati dominati da Trento, grazie a un servizio incisivo e alla buona gestione del cambio palla. Nel terzo e quarto set, invece, qualche imprecisione ha permesso a Padova di recuperare e vincere entrambi i parziali.

Il tabellino del test match giocato ieri al Sanbàpolis di Trento

Itas Trentino – Nuvolì Altafratte Padova 2-2
(25-20, 25-17, 22-25, 22-25)

ITAS TRENTINO: Prandi 3, Bassi 11, Giuliani 14, Ristori Tomberli 10, Molinaro 9, Marconato 5, Fiori (L); Batte 0, Pizzolato 1, Colombo 1, Iob 0. N.e.: Kosareva, Zojzi, Zeni (L). All. Davide Mazzanti.

NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA: Bovo 3, Fiorio 13, Micheletti 9, Grosse Scharmann 10, Esposito E. 8, Stocco 2, Maggipinto (L); Talerico 8, Ghibaudo 1, Fanelli 4, Esposito L. 4, Occhinegro (L), Pridatko 9. All. Marco Sinibaldi.

ARBITRI: Toldo e Muliedda di Trento
DURATA SET: 24′, 22′, 27′, 23′ (totale: 1h36′).

NOTE: Itas Trentino: 6 muri, 6 ace, 6 errori in battuta, 8 errori in azione, 34% in attacco, 53% (33%) in ricezione. Nuvolì Altafratte: 9 muri, 4 ace, 17 errori in battuta, 19 errori in azione, 42% in attacco, 48% (24%) in ricezione.

 

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Trionfo targato Amici Nuoto Riva ai Campionati Mondiali di Salvamento: 7 medaglie, 10 finali individuali e 3 record italiani https://www.lavocedeltrentino.it/2024/09/05/trionfo-targato-amici-nuoto-riva-ai-campionati-mondiali-di-salvamento-7-medaglie-10-finali-individuali-e-3-record-italiani/ Thu, 05 Sep 2024 04:55:45 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=478119 Trionfo targato Amici Nuoto Riva ai Campionati Mondiali di Salvamento: 7 medaglie, 10 finali individuali e 3 record italiani

Gli atleti di Amici Nuoto Riva, Diego Ferrari, Helene Giovanelli e Cornelia Rigatti, hanno ottenuto risultati straordinari ai recenti Campionati Mondiali di Salvamento, conquistando un totale di 7 medaglie, raggiungendo 10 finali individuali e battendo 3 record italiani. Diego Ferrari si è laureato campione mondiale giovanile nei 200 super lifesaver con un tempo di 2:07.84, […]

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Trionfo targato Amici Nuoto Riva ai Campionati Mondiali di Salvamento: 7 medaglie, 10 finali individuali e 3 record italiani

Gli atleti di Amici Nuoto Riva, Diego Ferrari, Helene Giovanelli e Cornelia Rigatti, hanno ottenuto risultati straordinari ai recenti Campionati Mondiali di Salvamento, conquistando un totale di 7 medaglie, raggiungendo 10 finali individuali e battendo 3 record italiani.

Diego Ferrari si è laureato campione mondiale giovanile nei 200 super lifesaver con un tempo di 2:07.84, migliorando il precedente record italiano di 2:08.42 e superando l’australiano Riley Brennan, secondo classificato con 2:08.31. Inoltre, Ferrari è arrivato secondo nei 100 percorso misto con 1:02.27, dietro ancora Brennan (1:01.77).

Ha inoltre conquistato una medaglia di bronzo nel lancio della corda insieme a Giovanni Mastrorilli, con un tempo di 13:49, mentre le squadre ne hanno guadagnate oro per la Nuova Zelanda (11:11) e argento per la Repubblica Ceca (11:56). In altre prove in piscina, Ferrari ha raggiunto il 6° posto nei 50 trasporto manichino e il 10° nei 100 manichino pinne torpedo.

In mare, ha ottenuto il 5° posto nella gara frangente e il primo tra gli europei, il 9° nella impegnativa prova combinata oceanman (nuoto, tavola, canoa, corsa, potenzialmente olimpica a Brisbane 2032), il 10° nei tavola, l’11° nella staffetta salvataggio tavola e il 17° nella gara canoa.

Helene Giovanelli ha conquistato la medaglia d’argento nei 50 trasporto manichino con un tempo di 33:14, superando il precedente record italiano di 33:48. Sul podio hanno salito Nina Holt (oro, record mondiale 32:20) e Lena Opperman (bronzo, 33:81). Giovanelli ha inoltre vinto tre medaglie nelle staffette: argento nella 4×50 ostacoli e nella 4×50 mista, e bronzo nella 4×25 manichino con un nuovo record italiano di 1:17.97.

Nei 100 percorso misto si è classificata quarta con 1:09:30, mentre nelle prove individuali in mare ha ottenuto il 14° posto nel frangente e il 46° nelle bandierine sulla spiaggia. Nelle staffette oceaniche, ha raggiunto il 9° posto nella 4×90 sprint sulla spiaggia e, insieme a Cornelia Rigatti, ha conquistato il 7° posto nella staffetta salvataggio tavola a livello mondiale e il a livello europeo.

Cornelia Rigatti ha partecipato alle prove individuali oceaniche in condizioni marine difficili, ottenendo il 14° posto nella gara tavola, venendo eliminata nelle semifinali dell’oceanwoman (14° posto) e della gara canoa (11° posto).

Nelle staffette, grazie alle sue prestazioni nella tavola, ha contribuito al 7° posto del team Italia nella staffetta ocean femminile (insieme a Nuoto Fabretti, Canoa Tortello e Corsa Volpini) e al 10° nella staffetta ocean lifesaver mixed (con Fabio Pezzotti, Alessandro Gnecchi e Carlotta Tortello). Quest’ultima competizione potrebbe segnare l’esordio olimpico di Cornelia Rigatti a Brisbane 2032, insieme alla gara individuale.

Questi successi dimostrano l’eccellenza e la preparazione degli atleti di Amici Nuoto Riva, confermandoli come protagonisti di spicco nel panorama del salvamento a livello mondiale.

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I due azzurrini di skialp Debertolis e Taufer saranno in gara alla Rosetta Verticale Trail Run https://www.lavocedeltrentino.it/2024/09/05/i-due-azzurrini-di-skialp-debertolis-e-taufer-saranno-in-gara-alla-rosetta-verticale-trail-run/ Thu, 05 Sep 2024 04:47:32 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=478116 I due azzurrini di skialp Debertolis e Taufer saranno in gara alla Rosetta Verticale Trail Run

La Rosetta Verticale Trail Run, giunta all’ottava edizione, si terrà domenica 15 settembre. Non è una classica sfida verticale né una skyrace, ma una gara caratterizzata da una corsa in salita “corribile” su un percorso di 6,9 km con 1.279 metri di dislivello positivo. Il tutto si svolge nello spettacolare scenario delle Pale di San […]

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I due azzurrini di skialp Debertolis e Taufer saranno in gara alla Rosetta Verticale Trail Run

La Rosetta Verticale Trail Run, giunta all’ottava edizione, si terrà domenica 15 settembre. Non è una classica sfida verticale né una skyrace, ma una gara caratterizzata da una corsa in salita “corribile” su un percorso di 6,9 km con 1.279 metri di dislivello positivo.

Il tutto si svolge nello spettacolare scenario delle Pale di San Martino, un luogo che ogni anno attira numerosi appassionati e atleti grazie alla bellezza del tracciato.

Organizzata dal Gs Pavione e coordinata da Johnny Zagonel, la gara ha anche attirato l’interesse della nazionale italiana di skialp, che ha scelto questo percorso per i suoi allenamenti.

Tra i partecipanti già iscritti ci sono giovani promesse dello skialp, come Hermann Debertolis e Leonardo Taufer, mentre potrebbe tornare in gara il detentore del record maschile, Tiziano Moia, con il suo tempo di 51’10”.

Il primato femminile è detenuto da Victoria Kreuzer, con 1h03’05” stabilito nel 2020.

Il percorso partirà da San Martino di Castrozza a 1.463 metri di altitudine, con arrivo alla Croce Rosetta a 2.742 metri. Gli atleti affronteranno il celebre sentiero 701, transitando dalla stazione della Funivia Rosetta.

La gara inizierà alle 9.30, con partenze scaglionate di cinque atleti ogni 30 secondi.

Oltre alla competizione principale, si svolgerà anche la “Rosetta Verticale Family”, una gara non competitiva rivolta alle famiglie, con partenza dal rifugio Giovani Pedrotti e traguardo alla Croce Rosetta.

Le iscrizioni sono aperte online, con una quota di 35 euro fino all’8 settembre e 45 euro dal 9 all’11 settembre.

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Centochiavi, accolte quasi tutte le richieste della Circoscrizione per la messa in sicurezza del Parco dalla Fior https://www.lavocedeltrentino.it/2024/09/05/centochiavi-accolte-quasi-tutte-le-richieste-della-circoscrizione-per-la-messa-in-sicurezza-del-parco-dalla-fior/ Thu, 05 Sep 2024 04:35:22 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=478084 Centochiavi, accolte quasi tutte le richieste della Circoscrizione per la messa in sicurezza del Parco dalla Fior

Sono state accolte solo in parte le richieste fatte pervenire all’Amministrazione comunale da parte del Consiglio di circoscrizione Centro Storico Piedicastello per il Parco Dalla Fior di Centochiavi. Sono stati installati i cavallotti metallici lungo il sentiero interno che da via Centochiavi porta al parcheggio che si trova dietro la sede Aci di via Lunelli, […]

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Centochiavi, accolte quasi tutte le richieste della Circoscrizione per la messa in sicurezza del Parco dalla Fior

Sono state accolte solo in parte le richieste fatte pervenire all’Amministrazione comunale da parte del Consiglio di circoscrizione Centro Storico Piedicastello per il Parco Dalla Fior di Centochiavi.

Sono stati installati i cavallotti metallici lungo il sentiero interno che da via Centochiavi porta al parcheggio che si trova dietro la sede Aci di via Lunelli, posizionati anche all’ingresso nord dell’area verde. 

Nulla di fatto invece, la richiesta risale allo scorso 25 aprile per quanto riguarda la regolamentazione dell’accesso al varco sud spesso utilizzato dagli automobilisti per raggiungere il prato e parcheggiare abusivamente.

In questo caso è necessaria una barriera che ne impedisca l’accesso, perché la semplice segnaletica verticale non è sufficiente per far cambiare idee agli automobilisti in cerca di uno spazio dove lasciare la macchina.

E così per Nicola Vigorito attuale Presidente della Commissione Urbanistica della circoscrizione arriva un’ ulteriore conferma dell’utilità del suo impegno ormai decennale a favore dei rioni di Trento Nord. 

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Martignano, lo strano incontro tra un ramo ed un paletto metallico https://www.lavocedeltrentino.it/2024/09/05/martignano-lo-strano-incontro-tra-un-ramo-ed-un-paletto-metallico/ Thu, 05 Sep 2024 04:31:44 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=478075 Martignano, lo strano incontro tra un ramo ed un paletto metallico

Davvero curioso il ritrovamento fatto da Paolo Micheli la cui documentazione fotografica è stata postata sulla pagina Facebook “Sei di Martignano se…”: un ramo caduto trafitto proprio al centro da un paletto metallico di una recinzione. Dinamica per nulla chiara, ma tant’è. Da escludere solo la casualità. Il commento di Paolo Micheli: “Sono incappato in […]

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Martignano, lo strano incontro tra un ramo ed un paletto metallico

Davvero curioso il ritrovamento fatto da Paolo Micheli la cui documentazione fotografica è stata postata sulla pagina Facebook “Sei di Martignano se…”: un ramo caduto trafitto proprio al centro da un paletto metallico di una recinzione.

Dinamica per nulla chiara, ma tant’è. Da escludere solo la casualità.

Il commento di Paolo Micheli: “Sono incappato in questo evento curioso: un grosso ramo caduto da un albero perfettamente trafitto al centro dal paletto di una recinzione; credo che neanche Guglielmo Tell sia in grado di cotal precisione, ma Madre Natura si’”.

Il ramo spezzato si trova sulla strada che da Maderno porta al Maso Bergamini poco dopo Villa Larcher e sarebbe davvero interessante capire il perché di quanto è successo. 

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Vicenzaoro: sarà inaugurata venerdì con 1200 brand espositori https://www.lavocedeltrentino.it/2024/09/05/vicenzaoro-sara-inaugurata-venerdi-con-1200-brand-espositori/ Thu, 05 Sep 2024 04:30:28 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=478072 Vicenzaoro: sarà inaugurata venerdì con 1200 brand espositori

Millecinquecento stand il 40% dei quali provenienti da 35 paesi: al primo posto Turchia, seguita da Cina, Hong Kong, Germania, Thailandia e Belgio sono alcuni dei numeri di Vincenzaoro che venerdì 6 settembre aprirà i battenti. Già da due mesi non c’erano più posti disponibili. Il quartiere fieristico vicentino per una settimana si trasformerà in […]

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Vicenzaoro: sarà inaugurata venerdì con 1200 brand espositori

Millecinquecento stand il 40% dei quali provenienti da 35 paesi: al primo posto Turchia, seguita da Cina, Hong Kong, Germania, Thailandia e Belgio sono alcuni dei numeri di Vincenzaoro che venerdì 6 settembre aprirà i battenti. Già da due mesi non c’erano più posti disponibili.

Il quartiere fieristico vicentino per una settimana si trasformerà in una boutique di gioielleria con provenienze da tutto il mondo. A Vicenza i buyer esteri trovano il Made in Italy, i mercati italiani ed internazionali trovano una filiera che nel 2023 ha realizzato ricavi per complessivi 725 miliardi di euro.

Sulla scia anche di questo successo il quartiere fieristico si sta rinnovando con un  autofinanziamento di 60 milioni di euro per una riqualificazione che si concluderà a fine estate 2026.

Quella di Vicenzaoro è una storia che dura da settanta anni. Nel 1948 c’era la Fiera Campionaria; nel 1954 è nata l’esposizione orafa di Vicenza diventata negli anni ‘80 “Vicenzaoro”. Per celebrarne la storia in uno dei padiglioni è stata allestita una mostra in sette teppe, una per ogni decennio.

Nell’ambito della Fiera ci sarà anche uno spazio dedicato agli appassionati di orologi. “Vo’ Clock Privè” che ospiterà 25 brand divisi in tre aree espositive. La prima è chiamata “Manifatture” con orologi di alta gamma come Zenith, Speake Marin e Frederique Constant. 

L’area “Maestri” sarà invece dedicata agli orologi artigianali dell’ Acadèmie Horlogère des Crèateurs Indèpendants di Ginevra. La terza area infine sarà “Avanguardie” dedicata ai brand emergenti.  

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La crisi dell’auto italiana ed i silenzi della sinistra https://www.lavocedeltrentino.it/2024/09/05/la-crisi-dellauto-italiana-ed-i-silenzi-della-sinistra/ Thu, 05 Sep 2024 03:07:38 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=477911 La crisi dell’auto italiana ed i silenzi della sinistra

Siamo arrivati all’ assurdo. La Stellantis (ex Fiat) degli Elkann ha qualche giorno fa proposto ad una decina di operai specializzati in cassa integrazione a zero ore di rientrare al lavoro. Non a Torino o almeno in Italia, ma in Polonia. Come a dire che il lavoro c’è, ma all’ estero. Sulla notizia, si è […]

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La crisi dell’auto italiana ed i silenzi della sinistra

Siamo arrivati all’ assurdo. La Stellantis (ex Fiat) degli Elkann ha qualche giorno fa proposto ad una decina di operai specializzati in cassa integrazione a zero ore di rientrare al lavoro. Non a Torino o almeno in Italia, ma in Polonia. Come a dire che il lavoro c’è, ma all’ estero.

Sulla notizia, si è parlato molto poco su poche testate. Pure il sindacato tace. L’ intera compagine della sinistra non ha aperto bocca. Ed invece io credo che la notizia va data e con enfasi.

In primo luogo perché si tratta di una prepotenza aziendale e conseguentemente di un comportamento a mio dire palesemente antisindacale.

In secondo luogo perché è un fatto che i marchi storici italiani controllati da Stellantis stianno, anno dopo anno, perdendo quote significative di mercato rispetto ai concorrenti, il che può significare che non ci sia più una politica industriale di lunga visione.

In terzo luogo perché Stellantis ha aperto e apre tutt’ ora stabilimenti in tutto il globo, assumendo migliaia di operai,  e invece li ridimensiona in Italia, ponendo gli parte degli occupati sulle spalle della collettività.

La situazione degli stabilimenti in Italia è presto detta, con le approssimazioni del caso essendo la situazione fluida, mutevole giorno dopo giorno.

Alla Mirafiori di Torino sono rimasti circa 22.000 occupati, circa la metà di quelli che erano vent’ anni fa, di cui oltre 2.000 in cassa integrazione. In quello stabilimento si produce essenzialmente la 500 elettrica\ibrida, alcune carrozzerie di vari modelli ed una decina di esemplari al giorno di Maserati, ivi trasferita dopo la definitiva chiusura dello stabilimento di Grugliasco.

A Melfi gli attuali occupati sono circa 5.500 di cui un quinto sono in cassa integrazione o messi in trasferta. Vengono ivi prodotti due modelli a marchio Jeep, la Lancia Y, la 550 X, un modello a marchio Opel e un modello a marchio DS.

A Cassino gli attuali occupati sono circa 2700, la metà di qualche anno fa.  Vengono ivi prodotti due modelli a marchio Alfa, la Giulia e la Stelvio, oltre alla Maserati Grecale. Una quota di questi effettua la trasferta principalmente verso Pomigliano.

A Pomigliano gli attuali occupati sono  circa 4.500. Vengono  prodotti la fiat Panda e l’ Alfa Tonale ed la sua versione americana Dodge Hornet. Il mese scorso sono state sospese le linee di produzione di quest’ ultimi modelli a fronte di un aumento della produzione della Panda. Ciò nonostante si sono posti tutti i dipendenti in cassa integrazione per cinque giorni invece puntare tutto sui necessari ricollocamenti interni. E sono stati sospese le trasferte da Melfi e Cassino di circa 1.300 lavoratori che probabilmente verranno posti in cassa integrazione.

Non meglio il settore commerciale in Abruzzo nello stabilimento di Atessa ove vengono prodotti i Ducato e gli omologhi modelli di Peugeot, Citroen e Opel. Qui gli occupati sono circa 6.000 ma la turnazione, il mutamento delle linee di produzione e la collocazione in cassa integrazione  per centinaia di essi alla volta avviene in maniera repentina e secondo l’andamento del mercato.

In controtendenza invece la situazione della Iveco Bolzano  (con succursali a Vittorio Veneto e Piacenza) che conta circa 800 occupati, visto anche il periodo “favorevole” sul piano bellico.

In totale gli assunti da Stellantis in Italia sono circa 42.000 di cui almeno un decimo interessati in procedure di incentivazione all’ esodo, mentre non sono stimabili coloro che sono posti in esubero dopo il periodo di cassa integrazione.

I trasfertisti – foto in evidenza -, cioè quelli che per evitare la cassa integrazione, o peggio, peregrinano da uno stabilimento all’ altro sono circa 2.800. Per ora solo da e verso l’ Italia.

Alla luce di ciò, fa pensare che Stellantis preferisca portare la produzione all’estero, massimizzare il profitto e socializzare le perdite. Nel silenzio di chi dovrebbe invece scendere in piazza e denunciare la situazione.

 a cura di Stefano Sforzellini

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Trattore si ribalta tra i meleti di Dercolo: recuperato dai Vigili del Fuoco https://www.lavocedeltrentino.it/2024/09/04/trattore-si-ribalta-tra-i-meleti-di-dercolo-recuperato-dai-vigili-del-fuoco/ Wed, 04 Sep 2024 17:57:26 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=478096 Trattore si ribalta tra i meleti di Dercolo: recuperato dai Vigili del Fuoco

È stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco volontari di Campodenno oggi pomeriggio, mercoledì 4 settembre intorno alle 16, per recuperare un mezzo agricolo tra i meleti sotto l’abitato di Dercolo. Per cause ancora da ricostruire, forse a causa di una manovra sbagliata, un trattore si era infatti ribaltato lungo una stradina di campagna, finendo […]

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Trattore si ribalta tra i meleti di Dercolo: recuperato dai Vigili del Fuoco

È stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco volontari di Campodenno oggi pomeriggio, mercoledì 4 settembre intorno alle 16, per recuperare un mezzo agricolo tra i meleti sotto l’abitato di Dercolo.

Per cause ancora da ricostruire, forse a causa di una manovra sbagliata, un trattore si era infatti ribaltato lungo una stradina di campagna, finendo su un fianco e perdendo il carico di mele.

Fortunatamente, il conducente del mezzo agricolo non è rimasto ferito nell’incidente.

Sul posto sono subito intervenuti i pompieri che hanno recuperato il veicolo utilizzando il tirfor. Il tutto si è risolto quindi nel migliore dei modi in breve tempo.

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