News dalle Valli Archivi - La voce del Trentino https://www.lavocedeltrentino.it/category/home/news-dalle-valli/ Quotidiano online indipendente Wed, 04 Sep 2024 17:57:26 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.2 Trattore si ribalta tra i meleti di Dercolo: recuperato dai Vigili del Fuoco https://www.lavocedeltrentino.it/2024/09/04/trattore-si-ribalta-tra-i-meleti-di-dercolo-recuperato-dai-vigili-del-fuoco/ Wed, 04 Sep 2024 17:57:26 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=478096 Trattore si ribalta tra i meleti di Dercolo: recuperato dai Vigili del Fuoco

È stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco volontari di Campodenno oggi pomeriggio, mercoledì 4 settembre intorno alle 16, per recuperare un mezzo agricolo tra i meleti sotto l’abitato di Dercolo. Per cause ancora da ricostruire, forse a causa di una manovra sbagliata, un trattore si era infatti ribaltato lungo una stradina di campagna, finendo […]

L'articolo Trattore si ribalta tra i meleti di Dercolo: recuperato dai Vigili del Fuoco proviene da La voce del Trentino.

]]>
Trattore si ribalta tra i meleti di Dercolo: recuperato dai Vigili del Fuoco

È stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco volontari di Campodenno oggi pomeriggio, mercoledì 4 settembre intorno alle 16, per recuperare un mezzo agricolo tra i meleti sotto l’abitato di Dercolo.

Per cause ancora da ricostruire, forse a causa di una manovra sbagliata, un trattore si era infatti ribaltato lungo una stradina di campagna, finendo su un fianco e perdendo il carico di mele.

Fortunatamente, il conducente del mezzo agricolo non è rimasto ferito nell’incidente.

Sul posto sono subito intervenuti i pompieri che hanno recuperato il veicolo utilizzando il tirfor. Il tutto si è risolto quindi nel migliore dei modi in breve tempo.

L'articolo Trattore si ribalta tra i meleti di Dercolo: recuperato dai Vigili del Fuoco proviene da La voce del Trentino.

]]>
Ortles, recuperati quattro alpinisti austriaci feriti dopo essere precipitati in cordata https://www.lavocedeltrentino.it/2024/09/04/ortles-recuperati-quattro-alpinisti-austriaci-feriti-dopo-essere-precipitati-in-cordata/ Wed, 04 Sep 2024 15:37:45 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=478058 Ortles, recuperati quattro alpinisti austriaci feriti dopo essere precipitati in cordata

Il bilancio di un incidente avvenuto questa mattina sull’Ortles si attesta a quattro feriti, due gravi e due lievi. Il fatto tragico, in sintesi, ha coinvolto una cordata di quattro alpinisti austriaci, precipitati per circa cento metri lungo il ghiacciaio mentre salivano la Cresta del Coston in direzione della vetta, a 3.905 metri di altitudine. Sul […]

L'articolo Ortles, recuperati quattro alpinisti austriaci feriti dopo essere precipitati in cordata proviene da La voce del Trentino.

]]>
Ortles, recuperati quattro alpinisti austriaci feriti dopo essere precipitati in cordata

Il bilancio di un incidente avvenuto questa mattina sull’Ortles si attesta a quattro feriti, due gravi e due lievi.

Il fatto tragico, in sintesi, ha coinvolto una cordata di quattro alpinisti austriaci, precipitati per circa cento metri lungo il ghiacciaio mentre salivano la Cresta del Coston in direzione della vetta, a 3.905 metri di altitudine. Sul posto è intervenuto il soccorso alpino di Solda, coordinato da Olaf Reinstadler, supportato dagli elicotteri Pelikan 1 e Pelikan 2.

Le operazioni di recupero sono state rese particolarmente difficoltose a causa della nebbia presente in quota, riuscita soprattutto a complicare l’uso del verricello. I due feriti gravi sono stati recuperati e subito trasportati all’ospedale di Bolzano. Mentre i due feriti lievi sono stati condotti nell’abitato di Silandro.

L'articolo Ortles, recuperati quattro alpinisti austriaci feriti dopo essere precipitati in cordata proviene da La voce del Trentino.

]]>
Mirko Ceccato nominato “Comandante del Trentino dell’Order of Saint Stanislas” https://www.lavocedeltrentino.it/2024/09/04/mirko-ceccato-nominato-comandante-del-trentino-dellorder-of-saint-stanislas/ Wed, 04 Sep 2024 15:12:14 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=478055 Mirko Ceccato nominato “Comandante del Trentino dell’Order of Saint Stanislas”

Sabato scorso, 31 agosto, nel suggestivo monastero di Santa Maria in Waldrast nei pressi di Innsbruck, il presidente del Gruppo storico culturale Arzberg Valle di Non APS ETS Mirko Ceccato è stato nominato “Comandante del Trentino dell’Order of Saint Stanislas”. Alla cerimonia erano presenti il Gran Cancelliere di Vienna Conte Alexander Graff de Pancsova, il […]

L'articolo Mirko Ceccato nominato “Comandante del Trentino dell’Order of Saint Stanislas” proviene da La voce del Trentino.

]]>
Mirko Ceccato nominato “Comandante del Trentino dell’Order of Saint Stanislas”

Sabato scorso, 31 agosto, nel suggestivo monastero di Santa Maria in Waldrast nei pressi di Innsbruck, il presidente del Gruppo storico culturale Arzberg Valle di Non APS ETS Mirko Ceccato è stato nominato “Comandante del Trentino dell’Order of Saint Stanislas”.

Alla cerimonia erano presenti il Gran Cancelliere di Vienna Conte Alexander Graff de Pancsova, il Conte Joseph Ritter Groenesteyn, il priore di Vienna Conte Wolfgang Sax, il priore della Bassa Austria Harald Hauk, il priore del Tirolo Christoph Hofer, una rappresentanza del gruppo Schützen del Tirolo ed esponenti dei priorati d’Italia, Germania, Polonia e Brasile e Thailandia.

La cerimonia è iniziata nel cortile antistante la chiesa del monastero con una parata dei rappresentanti delle varie delegazioni presenti. Ad aprire il corteo gli schützen del Tirolo, seguiti dai delegati del Brasile, Polonia, Italia, Germania, Thailandia e da tutte le rappresentanze dei priorati austriaci. A chiudere il corteo il Gran Cancelliere Alexander accompagnato dal conte Joseph con la spada d’investitura. Ogni delegato reggeva la bandiera del proprio priorato. A rappresentare l’Italia con la Bandiera del Trentino il presidente Ceccato.

La parata si è conclusa in chiesa dove si è celebrata la Santa Messa. Al termine della stessa il Gran Cancelliere ha proceduto all’investitura delle nuove dame e cavalieri del Tirolo, la prima investitura nella regione.

È seguita poi la distribuzione di alcune onorificenze e la nomina a “Comandante del Trentino” del presidente Arzberg Mirko Ceccato. La collana con la croce di comandante è stata posta al collo di Ceccato dal conte Alexander, che ha affidato allo stesso il compito di fondare il Priorato del Trentino donandogli la bandiera della Regione come auspicio di buona riuscita a portare avanti l’incarico assegnatoli.

L’Order of Saint Stanislas fu fondato l’8 maggio 1765, in occasione della festa del Vescovo e Martire San Stanislao, dal re Stanislao II Augusto Poniatowski, l’ultimo re originario della Confederazione del Regno di Polonia e del Granducato di Lituania.

Aveva quale scopo quello di raccogliere “uomini illuminati” attorno al re al fine di incoraggiare lo sviluppo di un paese moderno e socialmente illuminato, appunto. Per incoraggiare i nuovi cavalieri il re scelse il motto “Praemiando incitat” che significa “incoraggiare premiando”.

Ad oggi l’Ordine è un corpo gerarchicamente organizzato di uomini e donne, che sostengono e prestano assistenza in opere di beneficenza di vario genere per aiutare i poveri e gli svantaggiati del mondo.

L'articolo Mirko Ceccato nominato “Comandante del Trentino dell’Order of Saint Stanislas” proviene da La voce del Trentino.

]]>
Corso alpinistico formativo, 25 nuovi Carabinieri abilitati alla vigilanza in montagna https://www.lavocedeltrentino.it/2024/09/04/corso-alpinistico-formativo-25-nuovi-carabinieri-abilitati-alla-vigilanza-in-montagna/ Wed, 04 Sep 2024 13:59:54 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=478037 Corso alpinistico formativo, 25 nuovi Carabinieri abilitati alla vigilanza in montagna

Ieri al Centro Carabinieri Addestramento Alpino – Selva di Val Gardena, si è concluso il corso alpinistico formativo, dedicato a 25 militari, per il conseguimento dell’abilitazione alla vigilanza in ambiente montano. L’elevato flusso turistico nelle aree montane dolomitiche di quest’ultimi giorni, associato a un alto rischio temporali, idrogeologico e idraulico, conferma la necessità anche da […]

L'articolo Corso alpinistico formativo, 25 nuovi Carabinieri abilitati alla vigilanza in montagna proviene da La voce del Trentino.

]]>
Corso alpinistico formativo, 25 nuovi Carabinieri abilitati alla vigilanza in montagna

Ieri al Centro Carabinieri Addestramento Alpino – Selva di Val Gardena, si è concluso il corso alpinistico formativo, dedicato a 25 militari, per il conseguimento dell’abilitazione alla vigilanza in ambiente montano.

L’elevato flusso turistico nelle aree montane dolomitiche di quest’ultimi giorni, associato a un alto rischio temporali, idrogeologico e idraulico, conferma la necessità anche da parte dell’Arma di dedicare risorse e disponibilità verso i territori d’alta quota durante il periodo estivo.

I militari provenienti da differenti reparti dislocati in differenti aree del territorio nazionale (Gruppo Intervento Speciale Carabinieri, 13° Reggimento Gorizia, Squadrone cacciatori – Puglia, Sicilia e Calabria -, Organizzazione Territoriale, 1° Reggimento CC Tuscania) hanno affinato le proprie conoscenze di movimento in montagna con elementi d’arrampicata in parete di crescente difficoltà, movimento in ghiacciaio.

Alla parte pratica sono state affiancate lezioni teoriche a largo raggio sulle attività, sui pericoli e su elementi meteo niveo metrici da tener sempre presente nell’organizzazione di qualsiasi attività in montagna.

I militari frequentatori del corso hanno superato con ottime valutazioni l’esame finale di abilitazione e sono pronti ad operare nelle differenti località dove prestano servizio a disposizione di tutti gli utenti della montagna.

L'articolo Corso alpinistico formativo, 25 nuovi Carabinieri abilitati alla vigilanza in montagna proviene da La voce del Trentino.

]]>
Riorganizzazione della SS47 e nuovo tunnel di Tenna: avviato il confronto con i territori https://www.lavocedeltrentino.it/2024/09/04/riorganizzazione-della-ss47-e-nuovo-tunnel-di-tenna-avviato-il-confronto-con-i-territori/ Wed, 04 Sep 2024 13:54:54 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=478035 Riorganizzazione della SS47 e nuovo tunnel di Tenna: avviato il confronto con i territori

È iniziato il confronto con le comunità locali per la riorganizzazione della SS47, nel tratto tra Pergine Valsugana e Novaledo, che prevede anche la costruzione del tunnel di Tenna. Nei giorni scorsi, il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, insieme ad alti funzionari, ha incontrato i sindaci di Tenna, Pergine Valsugana, Levico Terme […]

L'articolo Riorganizzazione della SS47 e nuovo tunnel di Tenna: avviato il confronto con i territori proviene da La voce del Trentino.

]]>
Riorganizzazione della SS47 e nuovo tunnel di Tenna: avviato il confronto con i territori

È iniziato il confronto con le comunità locali per la riorganizzazione della SS47, nel tratto tra Pergine Valsugana e Novaledo, che prevede anche la costruzione del tunnel di Tenna.

Nei giorni scorsi, il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, insieme ad alti funzionari, ha incontrato i sindaci di Tenna, Pergine Valsugana, Levico Terme e il presidente della Comunità dell’Alta Valsugana e Bersntol. Durante gli incontri, sono state presentate le ipotesi di tracciato e raccolte le opinioni degli amministratori locali.

Fugatti ha sottolineato che questo intervento sulla SS47 e il nuovo tunnel rappresentano sfide importanti per l’Amministrazione, che ha già stanziato cento milioni di euro.

Secondo lui, il progetto porterà significativi benefici per residenti e turisti, migliorando la qualità della vita e favorendo nuovi sviluppi turistici. È prevista la nomina di un commissario straordinario per seguire i lavori.

Il progetto include un tunnel che partirà a nord del lago di Caldonazzo e sbucherà quattro chilometri più a sud, vicino alla località Brenta, nel comune di Levico Terme.

Da lì fino a Novaledo, la statale sarà ampliata da due a quattro corsie. La strada esistente sarà adattata per integrarsi con i progetti ciclopedonali già in programma.

Una volta completati i lavori, il traffico in direzione Levico rimarrà sulla strada attuale, mentre quello verso Pergine utilizzerà il nuovo tunnel.

Si prevede anche un’ulteriore galleria in direzione sud per deviare completamente il traffico lontano dal lago di Caldonazzo.

Il progetto sarà esaminato dalle amministrazioni locali e integrato con altri interventi stradali e ciclabili già pianificati lungo il lago, nonché con eventuali proposte di riqualificazione della sponda orientale.

L'articolo Riorganizzazione della SS47 e nuovo tunnel di Tenna: avviato il confronto con i territori proviene da La voce del Trentino.

]]>
Ruzzola per 30 metri lungo il sentiero Viel del Pan, soccorso escursionista 56 enne https://www.lavocedeltrentino.it/2024/09/04/ruzzola-per-30-metri-lungo-il-sentiero-viel-del-pan-soccorso-escursionista-56-enne/ Wed, 04 Sep 2024 13:03:34 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=478033 Ruzzola per 30 metri lungo il sentiero Viel del Pan, soccorso escursionista 56 enne

Un escursionista di Cremona del 1968 è stato soccorso nella tarda mattinata di oggi per i possibili traumi riportati dopo essere ruzzolato per circa 30 metri dal sentiero Viel del Pan in Val di Fassa. L’uomo è scivolato lungo un ripido canalone erboso, sbattendo la testa e la schiena ma rimanendo sempre cosciente. La chiamata […]

L'articolo Ruzzola per 30 metri lungo il sentiero Viel del Pan, soccorso escursionista 56 enne proviene da La voce del Trentino.

]]>
Ruzzola per 30 metri lungo il sentiero Viel del Pan, soccorso escursionista 56 enne

Un escursionista di Cremona del 1968 è stato soccorso nella tarda mattinata di oggi per i possibili traumi riportati dopo essere ruzzolato per circa 30 metri dal sentiero Viel del Pan in Val di Fassa.

L’uomo è scivolato lungo un ripido canalone erboso, sbattendo la testa e la schiena ma rimanendo sempre cosciente.

La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata poco dopo le 11.30 da altri escursionisti che sono riusciti a raggiungerlo e ad assisterlo.

La Centrale Unica di Emergenza ha chiesto l’intervento dell’elicottero ed ha attivato la Stazione Alta Val di Fassa del Soccorso Alpino e Speleologico.

L’elicottero è volato sul posto ed ha sbarcato il Tecnico di elisoccorso e l’equipe sanitaria. L’infortunato è stato stabilizzato, imbarellato e verricellato a bordo dell’elicottero, per essere trasferito all’ospedale di Cavalese per gli accertamenti del caso.

L'articolo Ruzzola per 30 metri lungo il sentiero Viel del Pan, soccorso escursionista 56 enne proviene da La voce del Trentino.

]]>
Castel Vasio: uno studio del Politecnico di Milano dimostra la presenza di un pozzo sotto il castello https://www.lavocedeltrentino.it/2024/09/04/castel-vasio-uno-studio-del-politecnico-di-milano-dimostra-la-presenza-di-un-pozzo-sotto-il-castello/ Wed, 04 Sep 2024 12:18:30 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=478022 Castel Vasio: uno studio del Politecnico di Milano dimostra la presenza di un pozzo sotto il castello

Dagli archivi della facoltà di ingegneria del Politecnico di Milano salta fuori un interessante documento frutto della tesi presentata dal professor Luigi Zanzi negli anni 2.000 che dimostrebbe che sotto Castel Vasio ci sarebbe un grande pozzo come peraltro ipotizzato dalla nostra testata a suo tempo. Il nostro quotidiano si era interessato alla situazione di […]

L'articolo Castel Vasio: uno studio del Politecnico di Milano dimostra la presenza di un pozzo sotto il castello proviene da La voce del Trentino.

]]>
Castel Vasio: uno studio del Politecnico di Milano dimostra la presenza di un pozzo sotto il castello

Dagli archivi della facoltà di ingegneria del Politecnico di Milano salta fuori un interessante documento frutto della tesi presentata dal professor Luigi Zanzi negli anni 2.000 che dimostrebbe che sotto Castel Vasio ci sarebbe un grande pozzo come peraltro ipotizzato dalla nostra testata a suo tempo.

Il nostro quotidiano si era interessato alla situazione di Castel Vasio alla fine di Giugno dopo una frana che aveva interessato parte della struttura. Erano emersi anche dei possibili problemi strutturali dovuti anche a delle possibili perdite di Acqua nel terreno sottostante.

Nella tesi di Zanzi viene precisato che in alcuni libri viene citata la presenza di un pozzo e i ricordi degli anziani ci dicono che questo fu interrato quando si decise di ortare l’acqua corrente all’inizio del XX secolo, altre  modifiche recenti note sono la scala di marmo rosso che sale all’andito d’accesso al castello e l’arco d’ingresso in cemento. (fig 53)

L’analisi incrociata degli atti eleborati ha permesso di disegnare una semplice mappa con la variazione dei tipi di terreno del sottosuolo; dato che la spaziatura dei profili è stata dell’ordine di circa un metro, questa ha una certo approssimazione ma ciò nonostante consente di individuare due zone dove potrebbe essere situato il pozzo (a,b nella figura seguente), una zona oblunga di diffrazioni che verosibilmente dovrebbe corrispondere ad un muro (c) ed alcuni altri punti che sono di sicuro interesse per gli archeologi (d,e,f,g,h,).

Quindi la ricerca del Politecnico di Milano dimostra che il castello infatti è stato costruito su un enorme sifone di acqua che veniva  distribuita ai contadini come unica fonte potabile. Dopo la costruzione l’acqua viene espulsa andando a finire tutta nei campi adiacenti al castello passando dalla stalla e dal parcheggio che rischiano di cedere erosi appunto dal passaggio dell’acqua.

Per Castel Vasio non finisce qui però: l’impianto della caldaia è stato costruita a Biomassa che quindi impone stoccaggi e combustione provenienti dal settore agro-forestale e dalle industrie del legno: pellet, cippato, gusci triti, segatura, trucioli o direttamente legna a pezzi.

Se alla base questa è stata una grande idea poi qualcosa non ha funzionato nella progettazione. Infatti chi ha realizzato il tutto si è dimenticato che la strada che porta al castello è strettissima a tal punto da rendere impossibile il transito di un qualsiasi camion. Lo scarico del cippato deve essere quindi fatto con delle carriole andando avanti e indietro dalla castello. Un vero incubo. 

L’ultimo tratto di strada che porta al castello è pericolosissima. Si tratta di circa 150 metri dove si rischia la morte ad ogni metro. È impossibile salire con una macchina di grossa cilindrata e la strada è senza nessuna barriera di  sicurezza. Sotto la stradina non asfaltata il baratro. 

LA STORIA DI CASTEL VASIO – La sua costruzione risale al XIII secolo. La sua collocazione strategica suggerisce un’origine legata al controllo del traffico e alla riscossione del dazio. I primi proprietari furono i conti di Appiano, che nel 1248 cedettero il castello al principato vescovile.

Nel corso del tempo, si avvicendarono però vari proprietari: i nobili Vasio, dopo la metà del XVI secolo gli Hack, i conti Trapp, i Cles, i Malosco e, dopo il 1561, i conti di Arsio che lo mantennero fino al 1878. In seguito passò a vari proprietari della zona e cadde in parte in rovina. Dalla documentazione reperita si è rilevato che alla sua origine il castello era composto solamente dal maso in pietra al quale nella seconda metà del ‘500 vennero aggiunte altre ali addossate alla torre circondandola a sud, est e ovest e, poco distante, anche un rustico.

Nel 1885 fu semidistrutto da un incendio che fece crollare l’ala ovest. Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, la torre fu abbassata fino all’altezza delle ali superstiti e tutto l’edificio fu coperto da un unico tetto a quattro falde.

 

 

L'articolo Castel Vasio: uno studio del Politecnico di Milano dimostra la presenza di un pozzo sotto il castello proviene da La voce del Trentino.

]]>
Arriva PergiNEXT, il festival dei giovani per i giovani https://www.lavocedeltrentino.it/2024/09/04/arriva-perginext-il-festival-dei-giovani-per-i-giovani/ Wed, 04 Sep 2024 10:54:16 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=478004 Arriva PergiNEXT, il festival dei giovani per i giovani

Questo fine settimana, il 6 e il 7 settembre, Pergine Valsugana ospiterà la prima edizione di PergiNEXT, l’iniziativa culturale nata da un’idea della Consulta dei giovani in collaborazione con una pluralità di associazioni attive sul territorio dell’Alta Valsugana e dintorni. Come riportato sul sito dell’APT Valsugana Lagorai, il festival “si pone l’obiettivo di creare un […]

L'articolo Arriva PergiNEXT, il festival dei giovani per i giovani proviene da La voce del Trentino.

]]>
Arriva PergiNEXT, il festival dei giovani per i giovani

Questo fine settimana, il 6 e il 7 settembre, Pergine Valsugana ospiterà la prima edizione di PergiNEXT, l’iniziativa culturale nata da un’idea della Consulta dei giovani in collaborazione con una pluralità di associazioni attive sul territorio dell’Alta Valsugana e dintorni.

Come riportato sul sito dell’APT Valsugana Lagorai, il festival “si pone l’obiettivo di creare un ambiente dove i giovani possano esplorare nuove idee, scoprire nuove passioni e costruire reti di supporto che li possano accompagnare nel loro percorso di crescita personale e professionale.”

Un ciclo di incontri pensato dai giovani per i giovani che, oltre ad affrontare tematiche di attualità e interesse collettivo, offrirà anche spettacoli, mostre e concerti dal vivo. E lo farà portando a Pergine degli ospiti d’eccezione.

Le danze apriranno ufficialmente alle 17:00 di venerdì 06 settembre presso Viale degli Alpini e il Parco dei Canopi, dove sarà presente anche un punto ristoro.

Il pomeriggio partirà con un incontro incentrato sulle politiche giovanili, per poi proseguire con i talk di ospiti certamente noti al pubblico più giovane e con un ampio seguito sui social. Tra questi, il fisico Luca Romano, noto sui social come amministratore de L’Avvocato dell’Atomo, che terrà un incontro volto a sfatare miti e false credenze sull’energia nucleare.

Seguirà poi un dialogo tra le due divulgatrici e content creator trentine Monica Sperandio e Giulia D’Achille in un talk dedicato alla storia dell’arte dal titolo “Il potere dell’arte: da Monet ai social media”.

Il calendario di appuntamenti si infittisce nella seconda e ultima giornata del festival. Sabato 07 settembre ce ne sarà davvero per tutti i gusti: saranno oltre dieci gli incontri e i talk che toccheranno le tematiche più disparate, dallo sport all’ambientalismo, dall’educazione economica e finanziaria alle potenzialità (e criticità) dei social intese come mezzi di self branding e di informazione.

Tra i numerosi ospiti della giornata, saranno presenti Arianna Montefiori e Massimo Sperandei, della redazione di Pillole di Economia, Davide Zambelli, giovanissimo content creator originario di Pellizzano che con le sue video-ricette ha spopolato sui social, e Francesco Oggiano, giornalista professionista e volto noto di Will Media.

Ogni giornata si concluderà poi con un concerto in cui si esibiranno band del territorio, tra cui Carpa, Degrado da radici e Medaglia. Un festival che porterà una ventata di freschezza in Valsugana e che, si spera, attirerà un nutrito pubblico di giovani – e non solo.

Per non perdere neanche un aggiornamento sul festival, vi invitiamo a consultare il profilo Instagram ufficiale @pergiNEXT.

L'articolo Arriva PergiNEXT, il festival dei giovani per i giovani proviene da La voce del Trentino.

]]>
Un anno di studio in Europa, pronta la partenza per 45 studenti https://www.lavocedeltrentino.it/2024/09/04/un-anno-di-studio-in-europa-pronta-la-partenza-per-45-studenti/ Wed, 04 Sep 2024 10:44:28 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=478014 Un anno di studio in Europa, pronta la partenza per 45 studenti

Inizia una fantastica avventura per i 45 studenti del Trentino-Alto Adige che hanno vinto una borsa di studio messa a disposizione dalla Regione per frequentare il quarto anno scolastico 2024/2025 in uno Stato membro dell’Unione Europea o in Gran Bretagna. Ieri, all’ Conference Hall dell’Eurac, l’assessore regionale all’integrazione europea, Angelo Gennaccaro, ha incontrato i giovani […]

L'articolo Un anno di studio in Europa, pronta la partenza per 45 studenti proviene da La voce del Trentino.

]]>
Un anno di studio in Europa, pronta la partenza per 45 studenti

Inizia una fantastica avventura per i 45 studenti del Trentino-Alto Adige che hanno vinto una borsa di studio messa a disposizione dalla Regione per frequentare il quarto anno scolastico 2024/2025 in uno Stato membro dell’Unione Europea o in Gran Bretagna.

Ieri, all’ Conference Hall dell’Eurac, l’assessore regionale all’integrazione europea, Angelo Gennaccaro, ha incontrato i giovani in partenza. I partecipanti sono 21 provenienti dall’Alto Adige (15 ragazze e 6 ragazzi) e 24 dal Trentino (19 ragazze e 5 ragazzi). In particolare, 6 studenti trascorreranno l’anno in Spagna, 1 in Belgio, 21 in Irlanda, 8 in Germania, 2 in Danimarca, 4 in Francia, 2 in Italia e 1 in Austria.

All’incontro erano presenti anche alcuni studenti che hanno frequentato il quarto anno scolastico 2023/2024 all’estero e che hanno voluto condividere la loro esperienza con i borsisti in partenza. In totale, sono stati 49 i giovani che hanno concluso questa bellissima esperienza formativa e culturale: 25 dall’Alto Adige (21 ragazze e 4 ragazzi) e 24 dal Trentino (22 ragazze e 2 ragazzi). Nello specifico, 10 hanno trascorso l’anno in Germania, 6 in Spagna, 4 in Francia, 23 in Irlanda, 1 in Belgio, 3 in Svezia, 1 in Danimarca e 1 a Malta.

Le domande presentate complessivamente sono state 72 (37 dall’Alto Adige e 35 dal Trentino), ma 10 di queste sono state escluse per non aver raggiunto i requisiti richiesti, e altre nove hanno formalmente rinunciato.

“La Regione crede fermamente nel valore delle esperienze all’estero, che consentono di approfondire una nuova lingua e una nuova cultura, nella convinzione che da una maggiore integrazione europea possa derivare un futuro migliore per tutti noi – ha spiegato l’assessore Angelo Gennaccaro – per la prima volta, i ragazzi che hanno svolto l’anno all’estero ricevendo la borsa di studio della Regione hanno incontrato quelli che stanno per iniziare questa esperienza di vita. Per i ragazzi la cerimonia è stata l’occasione per fare comunità, scambiandosi pareri, idee, consigli e condividendo le proprie esperienze e per tutti noi, mentre fra due giorni si parlerà degli studenti che iniziano l’anno in Italia, è l’opportunità per celebrare l’inizio dell’anno scolastico anche per coloro che lo frequenteranno fuori. L’obiettivo è quello di rafforzare anche in futuro progettualità che offrano ai giovani la possibilità di arricchirsi grazie allo scambio culturale in altre realtà europee.”

“La Regione sostiene attraverso diverse misure l’integrazione europea e l’apprendimento delle lingue straniere – ha sottolineato la direttrice della Ripartizione Minoranze linguistiche, integrazione europea e Giudici di Pace Eva Kofler – le borse di studio per lo svolgimento del quarto anno all’estero costituiscono una delle principali iniziative. Infatti, negli ultimi due anni scolastici la Regione ha investito 1.140.000 euro in questo progetto. L’iniziativa verrà riproposta per l’a.s. 2025/2026, mettendo a disposizione n. 60 borse di studio del valore massimo di 12.000 euro, che verranno attribuite secondo il merito e la situazione economica. Il bando verrà pubblicato nei primi mesi del 2025.”

L'articolo Un anno di studio in Europa, pronta la partenza per 45 studenti proviene da La voce del Trentino.

]]>
Ennesimo rogo boschivo, vigili del fuoco limitano i danni https://www.lavocedeltrentino.it/2024/09/04/ennesimo-rogo-boschivo-vigili-del-fuoco-limitano-i-danni/ Wed, 04 Sep 2024 10:27:30 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=478003 Ennesimo rogo boschivo, vigili del fuoco limitano i danni

La scorsa notte più o meno verso le 22, a Prato allo Stelvio (provincia di Bolzano), si è verificato l’ennesimo incendio di origine dolosa. Nello specifico, le fiamme hanno distrutto una casetta di legno situata nel bosco e il rogo, propagandosi rapidamente, ha minacciato di estendersi a tutta la vegetazione circostante. L’intervento dei vigili del […]

L'articolo Ennesimo rogo boschivo, vigili del fuoco limitano i danni proviene da La voce del Trentino.

]]>
Ennesimo rogo boschivo, vigili del fuoco limitano i danni

La scorsa notte più o meno verso le 22, a Prato allo Stelvio (provincia di Bolzano), si è verificato l’ennesimo incendio di origine dolosa.

Nello specifico, le fiamme hanno distrutto una casetta di legno situata nel bosco e il rogo, propagandosi rapidamente, ha minacciato di estendersi a tutta la vegetazione circostante. L’intervento dei vigili del fuoco è stato complesso ed ha permesso di evitare che l’incendio si espandesse ulteriormente.

Le operazioni di bonifica e di messa in sicurezza dell’area sono proseguite per diverse ore dopo lo spegnimento delle fiamme.

L'articolo Ennesimo rogo boschivo, vigili del fuoco limitano i danni proviene da La voce del Trentino.

]]>