Le ultime dal Web Archivi - La voce del Trentino https://www.lavocedeltrentino.it/category/home/societa/le-ultime-dal-web/ Quotidiano online indipendente Wed, 21 Aug 2024 05:37:07 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.2 Brasile: compra un’auto con 13 boccioni pieni di monetine https://www.lavocedeltrentino.it/2024/08/21/brasile-compra-unauto-con-13-boccioni-pieni-di-monetine/ Wed, 21 Aug 2024 05:37:07 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=475502 Brasile: compra un’auto con 13 boccioni pieni di monetine

In Brasile, nella cittadina di São José, un uomo ha acquistato una Honda City 2015 in modo insolito: ha pagato parte dell’auto con tredici boccioni di plastica pieni di monetine da 5 centesimi e 1 real. Il rivenditore, ha dichiarato che, nonostante la sorpresa, la transazione è stata completata dopo che i dipendenti hanno contato […]

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Brasile: compra un’auto con 13 boccioni pieni di monetine

In Brasile, nella cittadina di São José, un uomo ha acquistato una Honda City 2015 in modo insolito: ha pagato parte dell’auto con tredici boccioni di plastica pieni di monetine da 5 centesimi e 1 real.

Il rivenditore, ha dichiarato che, nonostante la sorpresa, la transazione è stata completata dopo che i dipendenti hanno contato le monete, per un totale di 17 mila reais (circa 2.800 euro).

Il resto dell’importo, pari a 65 mila reais (circa 11 mila euro), è stato pagato tramite un sistema di pagamento rapido chiamato pix. L’acquirente ha spiegato di risparmiare regolarmente in monete e ha intenzione di farlo di nuovo per futuri acquisti.

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Rc auto sempre più cara: a giugno si sale a 403 euro https://www.lavocedeltrentino.it/2024/08/10/rc-auto-sempre-piu-cara-a-giugno-si-sale-a-403-euro/ Sat, 10 Aug 2024 04:40:02 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=473239 Rc auto sempre più cara: a giugno si sale a 403 euro

Assicurare l’auto diventa sempre più costoso, come confermato dall’Ivass, l’autorità che vigila sul comparto assicurativo. Da due anni i prezzi sono in aumento, e quest’anno il premio medio della Rc auto è salito a 403 euro, un aumento del 6,2% rispetto al 2023. Tutte le province italiane hanno registrato incrementi di prezzo, variando dal +1,3% […]

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Rc auto sempre più cara: a giugno si sale a 403 euro

Assicurare l’auto diventa sempre più costoso, come confermato dall’Ivass, l’autorità che vigila sul comparto assicurativo.

Da due anni i prezzi sono in aumento, e quest’anno il premio medio della Rc auto è salito a 403 euro, un aumento del 6,2% rispetto al 2023.

Tutte le province italiane hanno registrato incrementi di prezzo, variando dal +1,3% di Isernia e Catanzaro al +9,3% di Roma.

Altre città con significativi aumenti includono Enna, Cagliari e Catania (+8,3%). Napoli ha visto il premio più alto a giugno con 583 euro, seguita da Prato (574 euro) e Caserta (517 euro). Al contrario, Enna ha registrato il premio più basso con 290 euro, seguita da Potenza (301 euro) e Oristano (306 euro). Il differenziale tra Napoli e Aosta è di 264 euro, in aumento del 5,5% rispetto al 2023.

Le associazioni dei consumatori criticano questi aumenti, ritenendoli ingiustificati. Codacons e Assoutenti sottolineano che non sono supportati né da un aumento degli incidenti né dalla situazione economica delle compagnie di assicurazioni, che hanno visto miglioramenti in redditività e liquidità.

L’Unc parla di una “batosta” che evidenzia una disparità territoriale, suggerendo che l’Antitrust dovrebbe indagare su queste tariffe.

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Taylor Swift e Travis Kelce prossimi al fidanzamento? https://www.lavocedeltrentino.it/2024/08/03/taylor-swift-e-travis-kelce-prossimi-al-fidanzamento/ Sat, 03 Aug 2024 19:48:24 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=472644 Taylor Swift e Travis Kelce prossimi al fidanzamento?

Secondo Page Six del New York Post, Taylor Swift e Travis Kelce potrebbero essere prossimi al fidanzamento. Il tight end dei Kansas City Chiefs potrebbe presto fare la fatidica proposta alla cantante. La coppia si frequenta da circa un anno. Il tabloid specula che Swift e Kelce potrebbero anche già essersi fidanzati in segreto: i […]

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Taylor Swift e Travis Kelce prossimi al fidanzamento?

Secondo Page Six del New York Post, Taylor Swift e Travis Kelce potrebbero essere prossimi al fidanzamento. Il tight end dei Kansas City Chiefs potrebbe presto fare la fatidica proposta alla cantante. La coppia si frequenta da circa un anno.

Il tabloid specula che Swift e Kelce potrebbero anche già essersi fidanzati in segreto: i rumors sono costanti da tempo. Lo scorso dicembre, si era persino parlato della ipotetica ricerca dell’anello perfetto da parte di Kelce, che avrebbe anche chiesto il permesso al padre di Swift, Scott.

Attualmente, la popstar 34 enne è impegnata con il suo Eras Tour, e Kelce, anche lui 34 enne, la raggiunge spesso durante le varie tappe. Swift si prenderà una pausa ad agosto.

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C’è una nuova cura per il tumore al polmone dei non fumatori https://www.lavocedeltrentino.it/2024/07/27/ce-una-nuova-cura-per-il-tumore-al-polmone-dei-non-fumatori/ Sat, 27 Jul 2024 04:14:20 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=470612 C’è una nuova cura per il tumore al polmone dei non fumatori

Lorlatinib, un inibitore della tirosin-chinasi, offre una nuova speranza per i pazienti con tumore al polmone non a piccole cellule (NSCLC) con mutazione del gene Alk. Secondo i risultati dello studio clinico di fase 3 Crown di Pfizer effettuato tra il 2017 ed il 2019 in 23 paesi del mondo, e presentati al congresso della […]

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C’è una nuova cura per il tumore al polmone dei non fumatori

Lorlatinib, un inibitore della tirosin-chinasi, offre una nuova speranza per i pazienti con tumore al polmone non a piccole cellule (NSCLC) con mutazione del gene Alk.

Secondo i risultati dello studio clinico di fase 3 Crown di Pfizer effettuato tra il 2017 ed il 2019 in 23 paesi del mondo, e presentati al congresso della Società americana di oncologia clinica (Asco), lorlatinib ridurrebbe il rischio di progressione o morte dell’81% rispetto al trattamento con crizotinib.

Inoltre, il 60% dei pazienti trattati con lorlatinib ha vissuto senza progressione della malattia per cinque anni, contro l’8% dei pazienti trattati con crizotinib. Lo studio ha anche mostrato una riduzione del 94% del rischio di progressione intracranica.

Il NSCLC rappresenta l’85-90% dei casi di carcinoma polmonare, con la mutazione Eml4-Alk presente nel 3-5% dei casi, colpendo principalmente pazienti giovani e non fumatori. Lorlatinib inibisce le proteine tirosin-chinasi, cruciali nei processi cellulari, che in mutazione possono causare il cancro.

Filippo de Marinis, direttore dell’Oncologia toracica all’Istituto europeo di Oncologia di Milano, sottolinea l’efficacia di lorlatinib nel controllo della malattia rispetto a crizotinib, soprattutto nella prevenzione delle metastasi cerebrali, con il 92% dei pazienti che non mostra progressione cerebrale a cinque anni, rispetto al 20% trattato con crizotinib.

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Infrarossi su una goccia di sangue per monitorare la salute, è possibile? https://www.lavocedeltrentino.it/2024/07/27/infrarossi-su-una-goccia-di-sangue-per-monitorare-la-salute-e-possibile/ Sat, 27 Jul 2024 04:06:21 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=470385 Infrarossi su una goccia di sangue per monitorare la salute, è possibile?

Di recente è stato sviluppato un nuovo metodo per monitorare la salute umana tramite una singola goccia di sangue che fornisce informazioni complete in pochi minuti. Il tutto, tramite l’utilizzo della luce infrarossa. Gli scienziati del team BIRD, guidati da Mihaela Žigman dell’Università Ludwig-Maximilians di Monaco (LMU) e dell’Istituto Max Planck, hanno creato uno strumento […]

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Infrarossi su una goccia di sangue per monitorare la salute, è possibile?

Di recente è stato sviluppato un nuovo metodo per monitorare la salute umana tramite una singola goccia di sangue che fornisce informazioni complete in pochi minuti. Il tutto, tramite l’utilizzo della luce infrarossa.

Gli scienziati del team BIRD, guidati da Mihaela Žigman dell’Università Ludwig-Maximilians di Monaco (LMU) e dell’Istituto Max Planck, hanno creato uno strumento di screening che utilizza la spettroscopia a infrarossi per rilevare diverse condizioni di salute con una sola misurazione.

Questa tecnica, che analizza la composizione molecolare delle sostanze, non è una novità: è utilizzata da decenni in chimica.

In breve, la spettroscopia a infrarossi permette di ottenere un’impronta digitale molecolare tramite uno spettrometro.

Applicata al plasma sanguigno, questa può rivelare informazioni dettagliate sui segnali molecolari, rendendola promettente per la diagnostica medica.

Sebbene utilizzata da tempo in chimica e industria, non è stata integrata nella diagnostica medica fino ad ora. I risultati dello studio sono stati pubblicati su Cell Reports Medicine.

Nello studio effettuato, migliaia di persone sono state sottoposte ad esami del sangue e altri test medici con oltre 5.000 campioni di plasma sanguigno analizzati con la spettroscopia a infrarossi, rivelando informazioni preziose per un rapido screening sanitario.

Un algoritmo informatico multi-task è stato in grado di distinguere vari stati di salute, rilevando livelli anomali di lipidi nel sangue, problemi pressori, diabete di tipo 2 e pre-diabete, una condizione spesso non rilevata.

Questa capacità diagnostica promette un futuro sviluppo della tecnologia per migliorare la salute pubblica.

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Le farfalle nello stomaco sono un modo di dire? https://www.lavocedeltrentino.it/2024/07/14/le-farfalle-nello-stomaco-sono-un-modo-di-dire/ Sun, 14 Jul 2024 04:07:09 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=467958 Le farfalle nello stomaco sono un modo di dire?

Le espressioni “avere le farfalle nello stomaco” o “ribollire di rabbia” non sarebbero solo modi di dire: uno studio dell’Università Milano-Bicocca, in collaborazione con l’Irccs Istituto Ortopedico Galeazzi, ha dimostrato che il cervello associa realmente le emozioni a sensazioni corporee. Pubblicata su iScience, la ricerca ha rivelato che tristezza, felicità e paura attivano le stesse […]

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Le farfalle nello stomaco sono un modo di dire?

Le espressioni “avere le farfalle nello stomaco” o “ribollire di rabbia” non sarebbero solo modi di dire: uno studio dell’Università Milano-Bicocca, in collaborazione con l’Irccs Istituto Ortopedico Galeazzi, ha dimostrato che il cervello associa realmente le emozioni a sensazioni corporee.

Pubblicata su iScience, la ricerca ha rivelato che tristezza, felicità e paura attivano le stesse aree cerebrali coinvolte nelle esperienze tattili e motorie.

Elena Nava, coautrice dello studio guidato da Michelle Giraud, spiega che sebbene fosse noto che le emozioni sono associate a specifiche parti del corpo, non era chiaro quanto le aree cerebrali coinvolte nelle sensazioni tattili e motorie partecipassero alla generazione delle emozioni.

Utilizzando la risonanza magnetica funzionale a 3 Tesla su 26 partecipanti, i ricercatori hanno osservato l’attivazione di aree cerebrali in risposta a stimolazioni tattili, motorie ed emotive, ottenendo mappe che mostrano sovrapposizioni tra le diverse tipologie di stimolazione.

Nava conclude che lo studio dimostra l’idea di un’esperienza “incarnata” delle emozioni, indicando che le sensazioni tattili e motorie sono necessarie per generare e percepire consapevolmente le emozioni.

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Vitamina D: come misurarla e integrarla? Ecco i consigli https://www.lavocedeltrentino.it/2024/07/07/vitamina-d-come-misurarla-e-integrarla-ecco-i-consigli/ Sun, 07 Jul 2024 04:15:28 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=467154 Vitamina D: come misurarla e integrarla? Ecco i consigli

Alcune categorie di persone, come anziani, individui con sovrappeso, osteoporosi, o coloro che assumono farmaci che interferiscono con l’assorbimento della vitamina D, dovrebbero sottoporsi a test per il dosaggio della vitamina D nel sangue e, se necessario, iniziare una supplementazione. Queste indicazioni derivano dalle raccomandazioni del documento pubblicato su Endocrine Reviews, intitolato Consensus Statement on […]

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Vitamina D: come misurarla e integrarla? Ecco i consigli

Alcune categorie di persone, come anziani, individui con sovrappeso, osteoporosi, o coloro che assumono farmaci che interferiscono con l’assorbimento della vitamina D, dovrebbero sottoporsi a test per il dosaggio della vitamina D nel sangue e, se necessario, iniziare una supplementazione.

Queste indicazioni derivano dalle raccomandazioni del documento pubblicato su Endocrine Reviews, intitolato Consensus Statement on Vitamin D Status Assessment and Supplementation: Whys, Whens, and Hows.

Questo studio, realizzato da circa 30 esperti internazionali nel campo della vitamina D, riassume le conclusioni della sesta International Conference on Controversies in Vitamin D tenutasi nell’autunno 2022.

Andrea Giustina, coordinatore del documento e primario di Endocrinologia all’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, sottolinea all’ansa l’importanza di misurare i livelli di vitamina D nel sangue per diagnosticare correttamente una carenza e impostare il trattamento adeguato.

“È lo specialista che cura la prescrizione e il follow-up della terapia, fino al raggiungimento dei valori ottimali di Vitamina D. La forma più utilizzata di Vitamina D, nella supplementazione orale, è il colecalciferolo, la molecola sintetizzata dalla pelle con l’esposizione ai raggi solari.

Ci sono poi condizioni specifiche, quali l’insufficienza renale ed epatica, in cui forme più attive di Vitamina D (calcifediolo e calcitriolo) possono essere indicate. Il prossimo appuntamento per un nuovo confronto di opinioni sul tema è previsto a Roma, dal 1° al 4 settembre 2024.”

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L’attività fisica riduce i danni della chemio al sistema nervoso? https://www.lavocedeltrentino.it/2024/07/07/lattivita-fisica-riduce-i-danni-della-chemio-al-sistema-nervoso/ Sun, 07 Jul 2024 04:10:53 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=467146 L’attività fisica riduce i danni della chemio al sistema nervoso?

I sintomi della neuropatia periferica, come formicolii e alterazioni della sensibilità, possono essere una complicanza della chemioterapia e al momento non esistono cure particolarmente efficaci. Uno studio condotto dall’Università di Basilea e pubblicato su Jama Internal Medicine suggerisce che un programma di esercizio fisico durante la chemioterapia può ridurre significativamente il rischio di questa complicazione. […]

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L’attività fisica riduce i danni della chemio al sistema nervoso?

I sintomi della neuropatia periferica, come formicolii e alterazioni della sensibilità, possono essere una complicanza della chemioterapia e al momento non esistono cure particolarmente efficaci.

Uno studio condotto dall’Università di Basilea e pubblicato su Jama Internal Medicine suggerisce che un programma di esercizio fisico durante la chemioterapia può ridurre significativamente il rischio di questa complicazione.

Lo studio ha coinvolto 158 pazienti trattati in quattro ospedali vicino a Colonia, in Germania. I partecipanti sono stati suddivisi in tre gruppi: due gruppi hanno seguito un programma di esercizi, concentrati principalmente sull’equilibrio e realizzati su superfici instabili o pedane vibranti, due volte a settimana per tutta la durata del trattamento.

Il terzo gruppo non ha partecipato a questi esercizi e ha servito come gruppo di controllo. I pazienti sono stati monitorati per cinque anni e i risultati hanno mostrato una minore incidenza di neuropatia nei gruppi che hanno svolto esercizi: solo il 30% e il 41,2% dei pazienti nei gruppi di esercizi hanno sviluppato neuropatia, rispetto al 70,6% nel gruppo di controllo.

I ricercatori suggeriscono quindi che migliorare la salute neurologica dei pazienti non solo ridurrebbe gli effetti collaterali, ma potrebbe anche migliorare la qualità della vita e l’efficacia del trattamento oncologico, potenzialmente influenzando anche gli esiti clinici e la sopravvivenza complessiva.

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Non solo i polmoni: il Covid avrebbe colpito anche cuore e reni https://www.lavocedeltrentino.it/2024/07/06/non-solo-i-polmoni-il-covid-avrebbe-colpito-anche-cuore-e-reni/ Sat, 06 Jul 2024 04:02:00 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=467143 Non solo i polmoni: il Covid avrebbe colpito anche cuore e reni

Durante la pandemia di Covid-19, le morti non sarebbero state causate esclusivamente dall’insufficienza respiratoria acuta, ma anche da microtrombosi nei piccoli vasi sanguigni. Questi problemi vascolari avrebbero quindi compromesso anche organi come cuore e reni, oltre ai polmoni. Uno studio condotto da ricercatori dell’Università di Padova e delle Università di Yale e Birmingham, insieme a vari […]

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Non solo i polmoni: il Covid avrebbe colpito anche cuore e reni

Durante la pandemia di Covid-19, le morti non sarebbero state causate esclusivamente dall’insufficienza respiratoria acuta, ma anche da microtrombosi nei piccoli vasi sanguigni.

Questi problemi vascolari avrebbero quindi compromesso anche organi come cuore e reni, oltre ai polmoni.

Uno studio condotto da ricercatori dell’Università di Padova e delle Università di Yale e Birmingham, insieme a vari ospedali italiani, e pubblicato sul Journal of Hepatology, ha rivelato che la mortalità da Covid-19 era dovuta non solo all’insufficienza respiratoria ipossica da sindrome da distress respiratorio acuto, ma anche a microtrombosi che danneggiavano diversi organi.

Il coautore dello studio, Paolo Simioni, ha spiegato che la microtrombosi nella vena porta sarebbe causata dalla risposta del virus che infetta le cellule periciti, situate all’esterno dei vasi sanguigni.

“A livello cellulare – spiega all’ansa – il nostro studio ha dimostrato che la microtrombosi della vena porta è sostenuta da una risposta indotta dall’infezione da Sars-CoV-2 che colpisce un tipo di cellula vascolare ancora molto trascurato, chiamato ‘pericita’, all’esterno del vaso, dove forma una guaina di rivestimento attorno all’endotelio, lo strato di cellule che è a diretto contatto con il flusso sanguigno.

Questo tipo di cellula, una volta infettata, attiva la secrezione vascolare di mediatori della coagulazione, tra cui il Fattore Tissutale e il Fattore di von Willebrand, responsabili da un lato dello stato di ipercoagulabilità locale, con conseguente trombosi, e dall’altro della dilatazione delle piccole arterie polmonari con conseguente riduzione della saturazione di ossigeno nel sangue arterioso”.    

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Morgan assolto, per il giudice non diffamò Bugo a Sanremo https://www.lavocedeltrentino.it/2024/07/02/morgan-assolto-per-il-giudice-non-diffamo-bugo-a-sanremo/ Tue, 02 Jul 2024 14:26:23 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=467049 Morgan assolto, per il giudice non diffamò Bugo a Sanremo

La decisione oggi in tribunale a Imperia. Il pm aveva chiesto una condanna a un anno e 6 mesi

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Morgan assolto, per il giudice non diffamò Bugo a Sanremo

Il giudice del Tribunale di Imperia ha assolto Marco Castoldi, noto come Morgan, dall’accusa di diffamazione aggravata nei confronti del cantautore Cristian Bugatti, alias Bugo, in relazione agli eventi del Festival di Sanremo 2020.

Durante il concorso, Morgan e Bugo furono squalificati dopo che Morgan modificò il testo della loro canzone “Sincero” durante la performance. Bugo aveva denunciato Morgan, sostenendo di essere stato diffamato dalle sue dichiarazioni successive.

Il pubblico ministero aveva richiesto una condanna di un anno e sei mesi, ma Morgan è stato assolto perché “il fatto non sussiste“.

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