Punto di svolta
Vuoi smettere di pensare troppo? Riordina la tua mente!

A chi non è mai capitato di continuare a pensare fino allo sfinimento? E il più delle volte sempre le stesse cose! La mente è meravigliosa ma a volte ci trae in tranello.
Come, ad esempio, quando vivi costantemente nel passato e ti preoccupi di cose che non esistono più e di conseguenza rimugini e rimugini. Inizia a vivere nel presente e smetti di temere per il futuro anche perché è in questo preciso momento che crei il tuo futuro con il pensiero di ora, di questo instante!
Come coach posso suggerirti tecniche e strategie per riordinare la mente. Ma andiamo con calma.
Per prima cosa ricordati che i tuoi pensieri determinano il risultato della tua vita. Il pensiero crea. Anche se queste affermazioni possono sembrare scontate concentrati sulle cose positive che la vita ti dona, così facendo inizi a migliorare in generale la tua vita.
Fermati un istante e rifletti: i pensieri negativi e il rimugino continuo quanto tempo ed energia ti fanno perdere? Inizia con il ripeterti “ora assumo io il controllo della mia vita” e lascia poco alla volta andare tutti i pensieri che non ti portano a nulla.
Forse se pensi troppo è perché ti senti schiacciato dalle responsabilità, non ti senti all’altezza in alcune situazioni, ti chiedi se “è la scelta giusta” e ti poni dubbi in continuazione.
Il pensare troppo può portare a dormire male, vivere la vita in agitazione, tenere tutto sotto controllo, alimentare il timore di non farcela e di conseguenza possono iniziare il mal di testa e le tensioni, ad esempio, alle spalle, alla cervicale e stanchezza generale. Un circolo vizioso che non si ferma…. anzi! continua ad autoalimentarsi.
Per fermare questo circolo vizioso ci vuole un po’ di pazienza e l’essere motivati è fondamentale.
Fermati e accetta il fatto che non hai il controllo su tutto quello che accade nella tua vita, è impossibile! Inizia a fare dei semplici esercizi come prendere un foglio e scrivere tutto quello che ti preoccupa in questo periodo.
Sotto la lista di cose scrivi un orario che terrai come “momento per preoccuparti”, diciamo una sorta di appuntamento fisso con i pensieri che ti creano preoccupazione, così facendo abitui la tua mente a gestire le preoccupazioni solo nel lasso di tempo che decidi tu e insegni alla tua mente che solo in quel momento hai tempo di preoccuparti e, di conseguenza, piano piano i pensieri verranno “rieducati”.
Consiglio sempre di tenere un diario dove scrivere i pensieri che durante la giornata riteniamo pesanti, rileggerli e riscriverli sostituendo il negativo al positivo. Ad esempio, “pensiero negativo”: sono talmente stanca/o che sicuramente non riesco a superare l’esame; “pensiero positivo”: è vero sono stanca/o ma ho studiato e le cose le so, mi riposo e mi distraggo guardando un film, domani affronterò l’esame dando il meglio di me.
Il segreto è quello di allenare la mente ai pensieri che ci rendono tranquilli, felici! Lasciando andare tutto ciò che è distruttivo.
Vivi nel presente! Se stai bevendo il caffè concentrati sul profumo, sul gusto, sul colore. Se stai camminando concentrati sul tuo passo, guarda i colori degli alberi, del cielo, respira.
Parlati! Quando ti accorgi che il pensiero si fa soffocante, parlati! Di a te stessa/o che ti sei già trovata/o in momenti difficili quindi il pensiero di questo momento la sai gestire ed affrontare. Così facendo ridimensioni il tuo pensiero negativo.
Capita che, chi si rivolge a me, arrivi in consulenza convinta/o che avere tutto sotto controllo sia la soluzione giusta per non avere problemi, ma poi si rendono conto che è solo un’illusione e che effettivamente non potranno mai controllare tutto. A quel punto li aiuto a riflettere.
Ad esempio, parlando del comportamento di un’altra persona si arriva alla conclusione che non si è responsabili del comportamento degli altri, tantomeno possiamo controllarlo! Ma si è responsabili nel gestire la reazione a quel comportamento. Quindi, se ti trovi davanti ad una persona che ha un atteggiamento che non condividi, rifletti sul fatto che l’unica cosa costruttiva che puoi fare è capire che sei responsabile solo della tua reazione e non quella degli altri. Lascia andare tutto il resto! Ti sentirai meglio!
Un altro piccolo segreto è sostituire il “se” con il “come posso“ ad esempio “e se dimentico di portare quei documenti?” a “come posso ricordarmi di portare quei documenti?”.
Piccoli esempi per farti capire che quei pensieri che continuano a frullarti in testa li puoi gestire diventando consapevole, senza soffocare il pensiero, guardalo senza giudicarlo, dagli il giusto peso e non cercare di buttarlo via ipotizzando che non ci sia, ma sposta la tua attenzione su qualcosa di bello, avendo fiducia in te, scegliendo il meglio per te e per i tuoi pensieri e coltivando quello che una volta i nonni chiamavano “amor proprio”. Allenati ad abitudini sane come fare sport è sufficiente una camminata in tranquillità, mangia cibi salutari, bevi acqua e respira.
Coaching di respirazione: quando i pensieri si fanno incessanti, siediti in un posto tranquillo, chiudi gli occhi, ascolta il tuo respiro per un po’, poi inizia a contare lentamente 1-2-3-4 mentre inspiri dal naso, espira contando allo stesso modo, mentre inspiri ed espiri ascolta quello che provi, fai respiri della stessa durata,
ripeti finché non senti rilassata/o e i pensieri che ti disturbano quasi spariti.
Coaching “il parcheggio delle macchine”- Immagina di essere sul terrazzo di una casa e vedere dall’alto un parcheggio delle macchine. Seduto tranquilla/o guardi le macchine che arrivano, che partono e i parcheggi vuoti. Immagina che i tuoi pensieri siano come quelle macchine, puoi osservare i tuoi pensieri che vengono e vanno. Alcuni pensieri si fermano un po’ di più e altri vanno via subito. Non hai nessuna responsabilità né controllo su di essi, se non quello di osservare come fai con le macchine che arrivano e partono dal parcheggio.
Prova a dare dei colori ad esempio, “ macchina gialla”, “macchina verde”, “macchina blu” per ogni macchina, OVVERO PER OGNI PENSIERO, nel momento in cui entra o esce dal parcheggio, OVVERO DALLA TUA MENTE. Senza esprimere giudizi, scrivi su un foglio i pensieri che transitano nel parcheggio, poi crea delle categorie dove inserire i pensieri ad esempio: “pensieri riguardanti l’autostima”, “pensieri riguardanti il lavoro”, “pensieri catastrofici”, “pensieri sul futuro”, ecc. Ogni volta che dai un colore al tuo pensiero e lo metti in una categoria, il tuo pensiero perde di energia e senso.
Allenandoti e prendendoti cura di te riuscirai a riordinare la tua mente e a dominare il pensare troppo. Ricordati di scegliere pensieri che ti fanno stare bene, crea abitudini migliori, riconosci le tue priorità, dedicati ad un hobby, sorridi!

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