L Editoriale
La festa e la paura: cosa ci dice la cerimonia di apertura delle Olimpiadi.

Tempo fa mi sono imbattuto in una frase del poeta francese Cocteau che riassumendola ci dice che i francesi sono degli italiani tristi e gli italiani sono dei francesi allegri.
Togliendo l’ultima frase potrei anche essere d‘accordo, ma la cerimonia di apertura di Parigi ci dice che, anche attingendo dalle varie colonie e l’immigrazione massiccia del secolo scorso soprattutto di italiani, li ha resi tutto sommato simpatici.
Davanti ad un Macron formato “salma ancora sotto shock” per le elezioni che ha avventatamente indetto, elezioni che hanno messo al potere gente che dichiara esplicitamente di voler fuori dalla Francia tutti gli ebrei, atleti compresi (e il modo per cacciarli in fretta preferisco non immaginarlo), o per spiegare meglio, deputati della sinistra estremista di Melenchon che (come riporta il Foglio) aizzano la folla odiatrice contro gli ebrei, si sono aperte le Olimpiadi.
Sorge un pensiero, se la neoeletta parlamentare europea picchiatrice di neonazisti la pensa come loro sugli ebrei, perché anziché massacrarli assieme ai suoi compari non ci è andata a mangiare una pizza? Stessa ideologia violenta ed estrema, stesso fanatismo prepotente, stessa cattiveria e stesso obiettivo, che non è certo quello di pace e progresso.
E a proposito di destra è interessante quanto riporta Claudio Cerasa nel suo editoriale del n.173 del Foglio circa la differenza tra Berlusconi e Trump analizzando il pensiero di Marina, la figlia del Cavaliere: “…Donald Trump incarna la paura, l’isolazionismo, il nazionalismo, l’estremismo, il radicalismo, il complottismo (…) il fondatore del centrodestra italiano ha incarnato tutto l’opposto: l’apertura, l’ottimismo, il multilateralismo, l’europeismo, l’antinazionalismo, la difesa della globalizzazione, la battaglia contro molti estremismi, a partire d quello xenofobo, contro cui Berlusconi ha combattuto per buona parte della sua vita.“.
Ma tornando alla cerimonia olimpionica va detto onestamente che è stato un gran bell’evento, e ha ribadito l’importanza di tutta una serie di cose, dall’esperienza dei campioni non più giovani e la gioventù sportiva fresca allegra e spensierata e che ne ha piene le palle delle guerre, la bontà dello sport, e la possibilità non utopica della fratellanza tra mondi.
Balli, canti, la Banda della Guardia Presidenziale che suonava, fuochi d’artificio strepitosi, riprese dei tetti parigini vertiginose, Lady Gaga e Celine Dion che non sfiguravano per estensione musicale davanti a celebrate cantanti liriche, il doveroso obbligatorio omaggio alla comunità LGBT+ che di questo passo renderà presto omaggio ai poveri etero, un noioso passare di battelli sulla Senna con le squadre olimpiche, la nostra rappresentanza più simpatica e caciarona di tutte (abbiamo un poliziotto, Tamberi, che farebbe ballare la Giga a Mattarella, se già non lo ha fatto), quella di Israele, sulla stessa barca, che ha di fatto triplicato la presenza delle forze dell’ordine. I guai alle ferrovie di ieri provocati fanno ormai storia.
Per non sbagliarsi le autorità francesi hanno blindato e serrato come la morsa di un pitone l’intero percorso.
Pioveva a dirotto ma per fortuna è andato tutto benissimo, ed è stata una vittoria corale di un’Europa accogliente e ancora integra nei confronti di chi la vuole minare fin nelle sue fondamenta, che hanno comunque la si voglia vedere i presupposti morali e di civili che il resto del mondo si scorda, e in certi paesi dove era stato portato se lo sono scordati in fretta, perché a fare i dittatori di un popolo ignorante sono capaci tutti, mentre la democrazia è difficile.
Non ci sono stati momenti particolarmente toccanti oltre al mero spettacolo, tranne a mio avviso uno: la presenza di Nadia Comaneci, meraviglia inarrivabile della Ginnastica con tutti i drammi vissuti però nella e dalla sua nazione.
E la Comaneci che dava la mano a Serena Williams, la celebre tennista di colore e divenuta milionaria, che però a differenza sua è nata in un paese democratico che pur con tutte le contraddizioni che si possono rilevare è tra i più democratici al mondo, quello sì è stato toccante, perché immaginavo i patimenti suoi e di un popolo ed il riscatto in virtù della libertà.
E nelle difficoltà e orrori vissuti, presumo che la Comaneci mai avrebbe pensato che un giorno, davanti al mondo intero, avrebbe acceso un fuoco chiamato libertà.
Ecco, le Olimpiadi sono anche questo, godiamocele.
A cura di Roberto Conci – direttore editoriale
-
Trento4 giorni fa
Apnea: emozioni senza respiro al Patagonia store di Trento
-
Trento2 settimane fa
Terrore alla stazione di Trento, africano dà in escandescenza e viene bloccato col taser
-
Riflessioni fra Cronaca e Storia2 settimane fa
Imminente invasione aliena? L’oscuro programma del Pentagono che indaga sugli UFO
-
Ambiente1 settimana fa
5.089 attacchi dei grandi carnivori all’uomo, il 50% letale. E quel killer silenzioso che favorisce l’escalation
-
Rovereto e Vallagarina2 settimane fa
Autovelox Mossano, sindaco Luzzi querelato dall’Associazione Nazionale Tutela Utenti della Strada
-
Ambiente1 settimana fa
In ciabatte sulla ferrata: come mettere a rischio la propria vita e quella degli altri
-
Piana Rotaliana2 settimane fa
Tre auto coinvolte e due persone all’ospedale nel frontale sulla provinciale 235, all’altezza di Mezzolombardo
-
Val di Non – Sole – Paganella2 settimane fa
Camion betoniera si ribalta in una scarpata scendendo da Sanzeno: miracolato l’autista
-
Trento2 settimane fa
«Basta orsi e lupi in Trentino»: in corso le raccolte firme per la consultazione popolare
-
Val di Non – Sole – Paganella1 settimana fa
A Mechel apre la prima scuola primaria non paritaria del Trentino
-
Trento1 settimana fa
Itea: sulla strada per un debito di soli 2.000 euro. L’incredibile storia di Paolo Stevanato
-
Trento6 giorni fa
Un milione di euro per accogliere l’orsa JJ4: malumori e polemiche in Germania