Cani Gatti & C Archivi - La voce del Trentino https://www.lavocedeltrentino.it/category/home/rubriche/animali-domestici/ Quotidiano online indipendente Tue, 03 Sep 2024 05:53:15 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.2 Ritrovato il toro Olaf, era scappato a causa dell’orso https://www.lavocedeltrentino.it/2024/09/03/ritrovato-il-toro-olaf-era-scappato-a-causa-dellorso/ Tue, 03 Sep 2024 05:53:15 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=477727 Ritrovato il toro Olaf, era scappato a causa dell’orso

Lo scorso 31 agosto, a Bocenago, l’orso ha messo in fuga le mucche e un toro che si trovavano al pascolo. “Ieri pomeriggio l’orso ha spaventato e fatto scappare per l’ennesima volta le nostre mucche. Purtroppo non troviamo più il toro, Olaf, da ieri. Potrebbe essere sopra i monti di Bocenago, Massimeno o Giustino. L’ultima […]

L'articolo Ritrovato il toro Olaf, era scappato a causa dell’orso proviene da La voce del Trentino.

]]>
Ritrovato il toro Olaf, era scappato a causa dell’orso

Lo scorso 31 agosto, a Bocenago, l’orso ha messo in fuga le mucche e un toro che si trovavano al pascolo.

“Ieri pomeriggio l’orso ha spaventato e fatto scappare per l’ennesima volta le nostre mucche. Purtroppo non troviamo più il toro, Olaf, da ieri. Potrebbe essere sopra i monti di Bocenago, Massimeno o Giustino. L’ultima volta è stato visto ieri pomeriggio in località Plan di Massimeno!

Olaf è un toro molto grande e potrebbe intimorire chi non lo conosce, ma è sempre stato estremamente buono, basta avvicinarlo con dei piccoli pezzi di pane.” è l’appello sui social, poi diventato virale, dei proprietari.

Poi, il 1° settembre intorno alle 21:30 la buona notizia, data via social: “All’alba delle 21.30 abbiamo terminato il recupero di Olaf. È molto provato ma fortunatamente sta bene. Purtroppo per la seconda volta in un’estate abbiamo dovuto abbandonare l’alpeggio con tutto ciò che ne consegue. Grazie mille a tutti per le condivisioni è stato importante per aiutarci ad individuarlo!” si legge sulla pagina Facebook della proprietaria. 

Insomma, una situazione – quella con i plantigradi – che continua a diventare sempre più problematica. La convivenza/coesistenza sicuramente è possibile ma servono dei limiti che vanno fatti rispettare. 

L'articolo Ritrovato il toro Olaf, era scappato a causa dell’orso proviene da La voce del Trentino.

]]>
Archiviazione per i pastori accusati di maltrattamenti: la LAV insorge https://www.lavocedeltrentino.it/2024/09/02/archiviazione-per-i-pastori-accusati-di-maltrattamenti-la-lav-insorge/ Mon, 02 Sep 2024 15:07:22 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=477642 Archiviazione per i pastori accusati di maltrattamenti: la LAV insorge

La richiesta di archiviazione del procedimento penale contro i pastori trentini, accusati di violenze su pecore e agnelli, ha scatenato l’indignazione della LAV (Lega Anti Vivisezione). I pastori, ripresi in video mentre maltrattavano gli animali a loro affidati, sono stati scagionati dal PM che ha definito gli episodi come “eventi accidentali” dovuti al movimento del […]

L'articolo Archiviazione per i pastori accusati di maltrattamenti: la LAV insorge proviene da La voce del Trentino.

]]>
Archiviazione per i pastori accusati di maltrattamenti: la LAV insorge

La richiesta di archiviazione del procedimento penale contro i pastori trentini, accusati di violenze su pecore e agnelli, ha scatenato l’indignazione della LAV (Lega Anti Vivisezione).

I pastori, ripresi in video mentre maltrattavano gli animali a loro affidati, sono stati scagionati dal PM che ha definito gli episodi come “eventi accidentali” dovuti al movimento del gregge, composto da oltre 700 ovini.

La vicenda risale a settembre 2023, quando la LAV denunciò le violenze sistemiche subite dagli animali, presentando filmati che mostravano i pastori prendere a calci e lanciare pecore e agnelli. (QUI linkQUI linkQUI link)

“Siamo indignati: è stata richiesta l’archiviazione del procedimento penale nei confronti di chi ha preso a calci e ha lanciato pecore e agnelli a cui invece avrebbe dovuto badare. In Trentino abbiamo filmato scene inaccettabili e le abbiamo consegnate alle autorità: come hanno potuto ignorarle?” ha dichiarato Simone Stefani, Responsabile della sede LAV di Trento.  

A quasi un anno dalla denuncia, la decisione del PM di procedere con l’archiviazione è stata giustificata come una conseguenza accidentale della gestione del gregge, una spiegazione che LAV contesta con forza.

“Non esiste alcuna motivazione per cui un pastore possa prendere a calci un animale e poi scaraventarlo per aria: non abbiamo registrato un solo episodio, ma numerosi atti violenti riconducibili a più pastori. Questo evidenzia un atteggiamento sistemico ai danni di questi animali” ha dichiarato Stefani che ha aggiuntoAncora una volta il settore dell’allevamento non rispetta e non tutela né i pochi diritti che gli animali hanno, né tanto meno quelli dei lavoratori. Questo non può essere giustificato in alcun modo e ci aspettiamo che venga punito sia chi ha commesso queste evidenti ed inaccettabili violenze, sia chi aveva responsabilità e obbligo di controllare il gregge, ossia il proprietario”.

LAV, in due anni ha raccolto 244 segnalazioni di maltrattamento (dati aggiornati al 31.07.2024), effettuato 238 sopralluoghi al fine di verificarne la fondatezza, sporto 31 denunce e contribuito a salvare 70 animali.

La sorte del gregge sequestrato, composto da oltre 400 pecore, resta in bilico, minacciata dall’eventuale chiusura del procedimento.

“Quanto abbiamo mostrato non evidenzia alcun “evento accidentale” ma una volontà precisa e ripetuta di maltrattare gli animali. (…)

Il lavoro di indagine e di denuncia, svolto dallo Sportello contro i maltrattamenti sugli animali di LAV a Trento, ha mostrato che le violenze contro le pecore e gli agnelli erano una prassi per tutti i pastori; infatti, quelli che si sono susseguiti in questi mesi non hanno mai cambiato modus operandi. Presenteremo opposizione all’archiviazione: le vite di quegli agnelli hanno valore!

I diritti di serie A e di serie B non sono accettabili in un Paese che ha inserito nell’articolo 9 della Costituzione la tutela degli animali” ha concluso Stefani.  

L'articolo Archiviazione per i pastori accusati di maltrattamenti: la LAV insorge proviene da La voce del Trentino.

]]>
Scarabeo giapponese, nuove “intercettazioni” in Trentino ma nessun focolaio https://www.lavocedeltrentino.it/2024/09/02/scarabeo-giapponese-nuove-intercettazioni-in-trentino-ma-nessun-focolaio/ Mon, 02 Sep 2024 13:34:33 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=477628 Scarabeo giapponese, nuove “intercettazioni” in Trentino ma nessun focolaio

Dopo la prima segnalazione del coleottero scarabeo giapponese (Popillia japonica) in Trentino nell’estate 2023, la sorveglianza è stata intensificata. Recenti monitoraggi hanno rilevato nuove presenze lungo l’asse autostradale, nelle aree delle stazioni di Nogaredo Est e Paganella Est, ma senza individuare focolai definitivi. Questi controlli sono effettuati dal Servizio Fitosanitario provinciale in collaborazione con la […]

L'articolo Scarabeo giapponese, nuove “intercettazioni” in Trentino ma nessun focolaio proviene da La voce del Trentino.

]]>
Scarabeo giapponese, nuove “intercettazioni” in Trentino ma nessun focolaio

Dopo la prima segnalazione del coleottero scarabeo giapponese (Popillia japonica) in Trentino nell’estate 2023, la sorveglianza è stata intensificata.

Recenti monitoraggi hanno rilevato nuove presenze lungo l’asse autostradale, nelle aree delle stazioni di Nogaredo Est e Paganella Est, ma senza individuare focolai definitivi. Questi controlli sono effettuati dal Servizio Fitosanitario provinciale in collaborazione con la Fondazione Edmund Mach.

Il coleottero, noto per i danni che può causare a foglie, fiori e frutti di oltre 300 specie vegetali, si sviluppa nel terreno a spese delle radici di piante erbacee. Sebbene non siano stati trovati danni significativi o focolai, la presenza di cinque maschi a Nogaredo Est e di un maschio e una femmina a Paganella Est dimostra il rischio di diffusione tramite trasporto passivo.

La situazione attuale è considerata come incursioni isolate, e non come focolai stabili. Tuttavia, è necessario mantenere alta l’attenzione e continuare con le misure preventive, tra cui la sorveglianza e l’informazione.

In Europa, lo scarabeo giapponese ha già causato focolai in Portogallo e Italia, diffondendosi in Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Val d’Aosta e Friuli Venezia Giulia.

L'articolo Scarabeo giapponese, nuove “intercettazioni” in Trentino ma nessun focolaio proviene da La voce del Trentino.

]]>
Luna, dalla felicità dell’adozione alla tristezza dell’addio https://www.lavocedeltrentino.it/2024/09/02/luna-dalla-felicita-delladozione-alla-tristezza-delladdio/ Mon, 02 Sep 2024 04:46:45 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=477472 Luna, dalla felicità dell’adozione alla tristezza dell’addio

“Grazie Luna per aver compiuto quella magia che solo i cani sanno diffondere”. Luna al momento dell’adozione era considerata un cane anziano: uno di quelli che la maggior parte della gente non prende nemmeno in considerazione. Quanto entravano in canile e si avvicinavano alle gabbie lei indietreggiava per nascondersi nella cuccia dalla quale sbucava solo il […]

L'articolo Luna, dalla felicità dell’adozione alla tristezza dell’addio proviene da La voce del Trentino.

]]>
Luna, dalla felicità dell’adozione alla tristezza dell’addio

“Grazie Luna per aver compiuto quella magia che solo i cani sanno diffondere”. Luna al momento dell’adozione era considerata un cane anziano: uno di quelli che la maggior parte della gente non prende nemmeno in considerazione.

Quanto entravano in canile e si avvicinavano alle gabbie lei indietreggiava per nascondersi nella cuccia dalla quale sbucava solo il suo muso nero.

Ma è stato proprio quell’atteggiamento che ha colpito Manuela Girardi che ha proposto Luna ai suoi genitori e per tutti è stato un amore a prima vista.

Un cane anziano da con spontaneità lezioni di vita in serie: l’avanzare lento, quel fermarsi ogni tanto per rifiatare, le prime amnesie, quell’improvvisa ricerca di coccole sono momenti comuni all’uomo anziano.

Poi arriva quel momento che non vorresti mai che arrivasse e lo devi lasciare andare su quel ponte dell’arcobaleno che vorresti che mai percorresse.

Il commovente saluto di Manuela Girardi alla sua Luna: “Quando adotti un cane vecchietto devi mettere in conto che il tempo che si trascorrerà insieme non sarà lungo.

Potrà durare qualche mese, se tutto va bene qualche anno. E questo pensiero non è facile da gestire, ma allo stesso modo pensi a tutto quello che puoi fare in poco tempo per cercare di riscattare il suo passato.

E quindi ogni carezza ,ogni coccola, ogni passeggiata, ogni pappa gustosa, ogni dormita in una cuccia morbida diventa qualcosa di speciale.

Io, mio papà e a mia mamma 10 mesi fa abbiamo deciso di accoglierti nella nostra famiglia. Sei diventata la loro compagna di vita. Le loro giornate giravano intorno a te. Mia mamma a prepararti il cibo e a coccolarti, mio papà a portarti in passeggiata.

Quante passeggiate vi siete fatti insieme. A passo lento entrambe godendovi nel silenzio quel momento tutto vostro. Quanti bagni rinfrescanti nel fiume ti sei fatta. Sei arrivata ai 14 anni, un bel traguardo. 

Ma noi avremmo voluto che restassi con noi ancora per molto tempo. Da due settimane non eri più tu. Era inutile farti soffrire. Avevi troppo dolore.

Dolce Luna rimarrai sempre nei nostri cuori, sei stata una cagnolina speciale, tenera, i tuoi occhi esprimevano tutta la tua bontà . Grazie per tutto quello che ci hai donato, grazie soprattutto per quello che hai regalato a mia mamma e a mio papà. Ora fatti tante belle corse libera senza dolore.”

L'articolo Luna, dalla felicità dell’adozione alla tristezza dell’addio proviene da La voce del Trentino.

]]>
Sam, un gigante in cerca di famiglia https://www.lavocedeltrentino.it/2024/08/30/sam-un-gigante-in-cerca-di-famiglia/ Fri, 30 Aug 2024 21:25:27 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=477222 Sam, un gigante in cerca di famiglia

C’è un gigante che cerca casa con giardino adeguatamente recintato meglio come unico cane oppure  i  con la presenza di altri cani sterilizzati. “L’esigente” è Sam un rottweiler che compirà due anni a dicembre: un cucciolone che pesa 50 chili. In considerazione della stazza le volontarie di Zampa Trentina lo hanno fatto valutare da un’educatrice […]

L'articolo Sam, un gigante in cerca di famiglia proviene da La voce del Trentino.

]]>
Sam, un gigante in cerca di famiglia

C’è un gigante che cerca casa con giardino adeguatamente recintato meglio come unico cane oppure  i  con la presenza di altri cani sterilizzati.

“L’esigente” è Sam un rottweiler che compirà due anni a dicembre: un cucciolone che pesa 50 chili.

In considerazione della stazza le volontarie di Zampa Trentina lo hanno fatto valutare da un’educatrice esperta della razza ( Daniela Dzurnakowa) che lo ha giudicato un cane con ottime basi che ha risposto benissimo alle richieste dell’educatrice, oggi finalmente ha fatto una bella passeggiata e si è goduto ogni attimo.

Purtroppo la proprietaria, per motivi di salute, non riesce a gestirlo come merita. Di certo Sam è un cane importante e sicuramente non è un cane per tutti.

Per lui si cerca un adottante che abbia già esperienza con la razza, esclusa la presenza di gatti e  bambini ed è consigliato un inserimento con il supporto di un educatore per non commettere errori. Sam si trova vicino a Trento.

Per conoscerlo o per avere maggiori informazioni si può telefonare ai seguenti numeri: 348-0120409 oppure 345-8426319.  

L'articolo Sam, un gigante in cerca di famiglia proviene da La voce del Trentino.

]]>
Il 26 agosto è la Giornata Mondiale del Cane https://www.lavocedeltrentino.it/2024/08/26/il-26-agosto-e-la-giornata-mondiale-del-cane/ Mon, 26 Aug 2024 08:26:42 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=476347 Il 26 agosto è la Giornata Mondiale del Cane

La Giornata Mondiale del Cane, celebrata il 26 agosto, è una giornata dedicata a onorare e riconoscere il ruolo speciale che i cani ricoprono nelle nostre vite. Si tratta di un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo al benessere e alla cura degli animali domestici, promuovere l’adozione di cani senza casa e incoraggiare comportamenti responsabili verso […]

L'articolo Il 26 agosto è la Giornata Mondiale del Cane proviene da La voce del Trentino.

]]>
Il 26 agosto è la Giornata Mondiale del Cane

La Giornata Mondiale del Cane, celebrata il 26 agosto, è una giornata dedicata a onorare e riconoscere il ruolo speciale che i cani ricoprono nelle nostre vite.

Si tratta di un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo al benessere e alla cura degli animali domestici, promuovere l’adozione di cani senza casa e incoraggiare comportamenti responsabili verso i nostri amici a quattro zampe.

Le celebrazioni possono includere eventi speciali, campagne di sensibilizzazione, raccolte di fondi per rifugi e associazioni di protezione animali, e momenti di festa con i propri animali. La giornata serve anche a ricordare l’importanza di trattare i cani con amore e rispetto, garantendo loro una vita felice e sana.

L'articolo Il 26 agosto è la Giornata Mondiale del Cane proviene da La voce del Trentino.

]]>
I Vigili del Fuoco salvano un vitellino appena nato https://www.lavocedeltrentino.it/2024/08/21/i-vigili-del-fuoco-salvano-un-vitellino-appena-nato/ Wed, 21 Aug 2024 14:58:25 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=475721 I Vigili del Fuoco salvano un vitellino appena nato

I Vigili del Fuoco di Selva di Molini (Alto Adige) hanno dimostrato ancora una volta il loro grande amore per gli animali intervenendo prontamente per salvare un vitello appena nato. Il piccolo, che nella notte era scivolato accidentalmente dalla zona del prato sulla strada provinciale, è stato recuperato grazie al tempestivo intervento dei vigili del […]

L'articolo I Vigili del Fuoco salvano un vitellino appena nato proviene da La voce del Trentino.

]]>
I Vigili del Fuoco salvano un vitellino appena nato

I Vigili del Fuoco di Selva di Molini (Alto Adige) hanno dimostrato ancora una volta il loro grande amore per gli animali intervenendo prontamente per salvare un vitello appena nato.

Il piccolo, che nella notte era scivolato accidentalmente dalla zona del prato sulla strada provinciale, è stato recuperato grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco. Il vitello è stato tratto in salvo senza riportare danni e riportato alla madre.

L'articolo I Vigili del Fuoco salvano un vitellino appena nato proviene da La voce del Trentino.

]]>
Il progetto di Noemi, una fattoria didattica con animali salvati da situazioni difficili https://www.lavocedeltrentino.it/2024/08/16/il-progetto-di-noemi-una-fattoria-didattica-con-animali-salvati-da-situazioni-difficili/ Fri, 16 Aug 2024 11:40:47 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=474729 Il progetto di Noemi, una fattoria didattica con animali salvati da situazioni difficili

Realizzare una fattoria didattica: è sempre stato questo il sogno di Noemi Cimonetti, ragazza trentina di 21 anni… Lo spazio non manca, Noemi è nata e cresciuta a Valle San Felice, frazione di Mori, in Val di Gresta, in una casa con un ampio spazio verde intorno che ospita diversi animali. L’azienda agricola si chiamerà […]

L'articolo Il progetto di Noemi, una fattoria didattica con animali salvati da situazioni difficili proviene da La voce del Trentino.

]]>
Il progetto di Noemi, una fattoria didattica con animali salvati da situazioni difficili

Realizzare una fattoria didattica: è sempre stato questo il sogno di Noemi Cimonetti, ragazza trentina di 21 anni…

Lo spazio non manca, Noemi è nata e cresciuta a Valle San Felice, frazione di Mori, in Val di Gresta, in una casa con un ampio spazio verde intorno che ospita diversi animali. L’azienda agricola si chiamerà “L’arca di Noemi” , nome con il quale è già presente sui social.

“Mio padre ha sempre avuto i cavalli, io sono cresciuta con loro. Amo immensamente gli animali e fin da piccola avevo già chiaro in mente il mio obiettivo e la mia famiglia mi ha sostenuto da subito…Ora devo sbrigare un po’ di faccende burocratiche, ma presto potrò aprire.” racconta Noemi, che si sta laureando in psicologia.

Sono già coadiutrice del cavallo per attività di ippoterapia. L’intenzione è di diventare anche referente del progetto. Sto già abituando i miei cavalli alla sedia a rotelle e lì sto addestrando da terra.

Farò anche altro, piano piano mi sto organizzando… Scuole e privati che verranno in visita saranno prima di tutto guidati in un giro della fattoria in cui potranno vedere gli animali, apprendere nozioni su di loro e conoscere la loro storia. Poi si potrà scegliere tra diverse attività:spazzolatura e pulitura degli zoccoli degli asinelli, passeggiate a cavallo, preparazione del pasto per le galline con crusca, acqua e pane…

Questa è un’esperienza che piacerà moltissimo ai bambini, come la “caccia al tesoro” delle uova nel pollaio. Ne metteremo anche qualcuna di finta, utilizzata di solito per indicare alle galline dove covare, e i bambini dovranno distinguerle da quelle vere. In futuro mi piacerebbe anche acquistare un branco di alpaca.”

Quella di Noemi non sarà una fattoria come le altre....Lei rispetta profondamente gli animali. Infatti è vegetariana e si sta avvicinando sempre di più al veganesimo, per non partecipare, seppur in maniera indiretta, alle violenze che vengono compiute negli allevamenti.

Inoltre, non vuole che i suoi cavalli si sentano obbligati e sfruttati nelle varie attività, ma che ci sia uno scambio reciproco tra loro e gli utenti.

Noemi è sempre alla ricerca di nuovi animali da inserire nel suo progetto, con un particolare occhio di riguardo per quelli provenienti da situazioni difficili, in modo da dare loro una vita dignitosa.

Alcuni animali sono sempre stati con me: la mia cavalla pezzata, Butterfly, c’è da quando sono piccola e ha avuto un puledro che adesso ha un anno… Striscia mi è invece stata segnalata da una conoscente. Era chiusa in un box da giorni senza cibo né acqua, piena di raffreddore, pericolosissimo per gli equini, dato che loro respirano solo dal naso.

Anche Zoey, che è un’asina, è stata salvata da una situazione di degrado. Quando è arrivata da noi era obesa e gli zoccoli erano rovinati a causa del peso che dovevano sopportare. Ora sta bene, anche se le è rimasta una grossa massa di grasso sul collo, che però non le dà fastidio.

Isabella è una capra salvata da un allevamento a Treviso, dove viveva nel bosco. È traumatizzata perché negli allevamenti i piccoli vengono tolti il prima possibile alla madre e non ha dunque un buon rapporto con le persone…Faccio fatica anche io ad accarezzarla.

Altri animali mi sono stati regalati da persone che non volevano o non potevano più tenerli. Ho un pony affetto da laminite, che gli ha colpito le zampe posteriori, causandogli grossi dolori. Le altre due asinelle sono inseparabili e mi sono state regalate da una signora col cuore d’oro, che a sua volta le aveva accudite dopo la morte del vecchio proprietario. Poi capre, galline, oche, anatre, conigli, pesci, tartarughe, cani.

Le due asinelle

Vivono tutti in branco, non ci sono differenze di specie qui. Tempo fa avevamo un gallo che si credeva un’oca e Zoey pensa di essere un cavallo. Una volta che si conoscono, vanno d’accordo. Quando inserisco un nuovo animale, dapprima lo tengo in un recinto separato, in modo che gli altri lo possano annusare, infine lo libero. Sanno gestirsi molto bene, anche in caso di ” antipatie”.”

Gli animali infatti sono liberi di passare tra i vari box e recinti, solo la notte vengono chiusi per la presenza di lupi in zona.

L‘Arca di Noemi guarda anche all’ ambiente, dato che funziona in parte con pannelli solari e in generale, ci spiega Noemi, lì da loro il cibo non viene mai buttato, ma viene dato piuttosto alle galline.

“Mi piacerebbe trasmettere alle nuove generazioni il valore della semplicità, ma anche far capire che è bello e giusto prendersi delle responsabilità, come la cura dei vari animali.” conclude Noemi. Si può sostenere il progetto di Noemi tramite una donazione.

Complimenti, Noemi, non vediamo l’ora di visitare la tua fattoria!

L'articolo Il progetto di Noemi, una fattoria didattica con animali salvati da situazioni difficili proviene da La voce del Trentino.

]]>
Liberata la poiana ferita nell’impatto coi cavi dell’alta tensione https://www.lavocedeltrentino.it/2024/08/16/liberata-la-poiana-ferita-nellimpatto-coi-cavi-dellalta-tensione/ Fri, 16 Aug 2024 09:03:52 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=474719 Liberata la poiana ferita nell’impatto coi cavi dell’alta tensione

Una poiana, ferita dopo essere entrata in collisione con i cavi dell’alta tensione, è stata liberata dopo circa un mese di cure presso il Centro recupero animali selvatici (Cras) di Trento, gestito dal Servizio Faunistico della Provincia autonoma di Trento. Il rapace era stato trovato nei campi di Avio grazie alla segnalazione di un cittadino. […]

L'articolo Liberata la poiana ferita nell’impatto coi cavi dell’alta tensione proviene da La voce del Trentino.

]]>
Liberata la poiana ferita nell’impatto coi cavi dell’alta tensione

Una poiana, ferita dopo essere entrata in collisione con i cavi dell’alta tensione, è stata liberata dopo circa un mese di cure presso il Centro recupero animali selvatici (Cras) di Trento, gestito dal Servizio Faunistico della Provincia autonoma di Trento.

Il rapace era stato trovato nei campi di Avio grazie alla segnalazione di un cittadino.

La Stazione forestale di Ala si è occupata del recupero dell’animale, che presentava un trauma all’ala destra, probabilmente causato dall‘impatto con i cavi elettrici, compromettendone la capacità di volare e di cacciare per diversi giorni.

Dopo un periodo di cure, la poiana ha recuperato le forze e ha ripreso ad alimentarsi autonomamente, permettendo così la sua liberazione nei pressi del luogo del ritrovamento.

Il Cras di Trento, soprattutto nei mesi estivi, accoglie molti animali feriti, principalmente nidiacei che necessitano di accudimento, ma anche adulti vittime di traumi o incidenti simili.

L'articolo Liberata la poiana ferita nell’impatto coi cavi dell’alta tensione proviene da La voce del Trentino.

]]>
La storia di Taken, il cane “domestico” scambiato per un lupo https://www.lavocedeltrentino.it/2024/08/11/la-storia-di-taken-il-cane-domestico-scambiato-per-un-lupo/ Sun, 11 Aug 2024 06:59:42 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=473941 La storia di Taken, il cane “domestico” scambiato per un lupo

La storia di Taken è ancora ben impressa nella memoria di molti. La storia di un cane che per mesi ha vagato nella Valdastico, confuso e scambiato per un lupo nella fobia collettiva del momento. Ha percorso chilometri su chilometri, solitario e spaventato. Poi, grazie all’impegno di un gruppo di volontarie, tra cui spicca la […]

L'articolo La storia di Taken, il cane “domestico” scambiato per un lupo proviene da La voce del Trentino.

]]>
La storia di Taken, il cane “domestico” scambiato per un lupo

La storia di Taken è ancora ben impressa nella memoria di molti. La storia di un cane che per mesi ha vagato nella Valdastico, confuso e scambiato per un lupo nella fobia collettiva del momento. Ha percorso chilometri su chilometri, solitario e spaventato. Poi, grazie all’impegno di un gruppo di volontarie, tra cui spicca la bravissima Deborah, è stato finalmente catturato.

Le volontarie del parco canile di Schio, in un post che facendo il giro del web e raccogliendo un sacco di messaggi e commenti (essi stessi una storia solidale), raccontano che quando è arrivato al canile era magrissimo, debilitato e profondamente terrorizzato. Tuttavia, con il tempo, ha iniziato a rivelare il suo vero carattere e anche i denti, quando qualcuno non gli piaceva. Ma non c’è motivo di preoccuparsi per piccolo Taken, perché adesso è al sicuro nel posto giusto!

Con l’intenso passaparola generato, Taken è stato notato da Davide ed Elisa, che con tanta pazienza e dedizione si sono avvicinati a lui, imparando a conoscerlo. Taken si è subito innamorato di Elisa e poi anche di Davide. Il suo desiderio di giocare con Cannella, il cane di famiglia, era evidente fin dal primo momento. Tuttavia, Cannella ha fatto un po’ la difficile. Ma come darle torto? Un gigante esuberante che ti piomba addosso non è certo il massimo.

È vero, Taken può essere stato un po’ invadente, per usare un eufemismo, ma dopo numerosi incontri e passeggiate insieme, finalmente, tutti hanno trovato il loro equilibrio e si sono accettati.

Le stesse volontarie riferiscono che è stata un’adozione lunga e impegnativa, resa possibile grazie al supporto costante della veterinaria Giulia e di Giovanni “che non finiremo mai di ringraziare per averci presentato Elisa e Davide (e per molto altro ancora).”

“Grazie Elisa e Davide, avete fatto davvero tanto lavoro, che dovrete continuare. Grazie anche a Cannella per aver accettato di dividere l’amore della sua famiglia con Taken. Capirai presto che l’ amore è raddoppiato e non diviso.”

Nei giorni scorsi al Parco Canile di Schio si è vissuto un momento di grande emozione. “Non possiamo non ringraziare i volontari, sempre pronti ad accogliere la famiglia e Cannella per i loro incontri.”

L'articolo La storia di Taken, il cane “domestico” scambiato per un lupo proviene da La voce del Trentino.

]]>