economia e finanza Archivi - La voce del Trentino https://www.lavocedeltrentino.it/category/home/rubriche/economia-e-finanza/ Quotidiano online indipendente Wed, 04 Sep 2024 04:56:03 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.2 Istat: Pil in crescita, fermi i consumi, bene gli investimenti https://www.lavocedeltrentino.it/2024/09/04/istat-pil-in-crescita-fermi-i-consumi-bene-gli-investimenti/ Wed, 04 Sep 2024 04:56:03 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=477921 Istat: Pil in crescita, fermi i consumi, bene gli investimenti

Quella dell’Italia è una crescita che avanza lentamente con consumi deboli ai quali corripondono investimenti di buon livello; nel secondo trimestre dell’anno il Pil cresce dello 0,2, mentre il risultato acquisito per il 2024 è allo 0,6% con ritocco al ribasso. La fotografia è dell’Istat che ritiene possibile raggiungere l’1% di crescita previsto dal Governo […]

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Istat: Pil in crescita, fermi i consumi, bene gli investimenti

Quella dell’Italia è una crescita che avanza lentamente con consumi deboli ai quali corripondono investimenti di buon livello; nel secondo trimestre dell’anno il Pil cresce dello 0,2, mentre il risultato acquisito per il 2024 è allo 0,6% con ritocco al ribasso.

La fotografia è dell’Istat che ritiene possibile raggiungere l’1% di crescita previsto dal Governo dal momento che attualmente siano allo 0,9%. La crescita è stata trainata dagli investimenti, mentre i consumi delle imprese risultano stazionarie, fermi quelli delle pubbliche amministrazioni.

Quando si tratta di percentuali minime anche i particolari hanno la loro importanza ed allora va detto che il secondo trimestre 2024 ha avuto due giornate lavorative in meno rispetto al primo ed una in più al confronto del 2023.

Un contributo positivo arriva dalle scorte con uno 0,4% che compensa quello negativo della domanda estera netta che sottrae 0,3 punti alla crescita del Pil.

A trainare l’Italia è in particolar modo il settore dei servizi, negativo l’apporto di agricoltura, silvicultura e pesca (-1,7%), industria ( 0,8%) dove sono aumentati i costi di produzione specialmente a causa dell’aumento dei costi dei prodotti energetici e delle bollette.

Preoccupante la negatività dei consumi finali che rispetto al trimestre precedente diminuiscono dello 0,1%. Per il Codacons è indispensabile un intervento governativo urgente per sostenere il potere d’acquisto delle famiglie. 

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Pubblicità PPC per le imprese di e-commerce: a cosa serve? https://www.lavocedeltrentino.it/2024/09/03/pubblicita-ppc-per-le-imprese-di-e-commerce-a-cosa-serve/ Tue, 03 Sep 2024 10:22:08 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=477802 Pubblicità PPC per le imprese di e-commerce: a cosa serve?

Oggi è ben noto che le opportunità offerte dalla PPC sono piuttosto ampie. Per l’e-commerce, questo significa solo una cosa: grandi opportunità sia per aumentare il livello delle vendite online, sia per ampliare la portata dei clienti. Tuttavia, trasformare un visitatore in un potenziale acquirente avviene proprio attraverso un annuncio di qualità, strutturato e rilevante, […]

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Pubblicità PPC per le imprese di e-commerce: a cosa serve?

Oggi è ben noto che le opportunità offerte dalla PPC sono piuttosto ampie. Per l’e-commerce, questo significa solo una cosa: grandi opportunità sia per aumentare il livello delle vendite online, sia per ampliare la portata dei clienti.

Tuttavia, trasformare un visitatore in un potenziale acquirente avviene proprio attraverso un annuncio di qualità, strutturato e rilevante, che deve essere redatto, lanciato e impostato secondo tutte le regole e le condizioni di utilizzo di questo canale di marketing online.

Se si decide di pubblicizzare un sito, questo dovrebbe offrire tutte le opportunità possibili per gli utenti di Internet. Ad esempio, il cambio trx usdt o altre operazioni di scambio di criptovalute sono ottime occasioni per dimostrare ai marchi e alle aziende che sono interessati ai clienti con portafogli criptografici o che possiedono criptovalute. Un sito che integra servizi finanziari online affidabili merita sicuramente di essere pubblicizzato e promosso.

Perché la pubblicità PPC svolge un ruolo chiave nella promozione del marchio?

1. Le campagne pubblicitarie sono un canale online che può essere considerato efficace. Tuttavia, è molto difficile lavorarci. La sostanza è che serve per aumentare gradualmente o immediatamente il livello delle vendite online. Non importa per quale tipo di business viene creata la pubblicità, quello che conta è che il canale online funzioni realmente nella pratica e aiuti nel settore dell’e-commerce. Tra le caratteristiche principali, si possono evidenziare:

2. Potenziale enorme del canale di marketing. Questo strumento può essere considerato sia efficace che potente. Permette di raggiungere un vasto pubblico e giustifica pienamente l’aumento del tasso di conversione sul sito. Tuttavia, è importante pubblicare annunci tenendo conto dei passi strategici. Cosa significa? È semplice: la pubblicità deve essere rilevante e attrattiva, non respingente. Solo in questo modo si potrà migliorare la visibilità online e ottenere realmente riconoscimento ovunque venga pubblicato l’annuncio.

3. Targeting. È noto che la pubblicità mirata viene lanciata sui social media, ma qui si parla di un altro tipo di targeting. Il grande potenziale della PPC risiede nel fatto che è possibile indirizzare la pubblicità a consumatori specifici. In sostanza, nelle impostazioni ci sono sempre criteri di selezione, quindi è possibile scegliere i clienti in base ai loro fattori demografici e dati. È anche possibile avviare una campagna in base agli interessi del pubblico, ma è importante considerare molti dettagli, come la rilevanza dell’annuncio e assicurarsi che gli utenti siano effettivamente interessati (meglio fare prima un’analisi e poi avviare il blocco pubblicitario).

4. Approccio economicamente vantaggioso. Se si guarda da vicino l’aspetto finanziario, si deve sottolineare che il proprietario dell’azienda o del marchio può stabilire un budget specifico e non superarlo. Questo è molto comodo, poiché nel tempo non sarà necessario modificare i piani di spesa finanziaria e così via. Tuttavia, l’impostazione del costo per clic deve, almeno, ripagarsi nel tempo. Quindi, è consigliabile investire un po’ più di denaro nella creazione dell’annuncio pubblicitario (in questo modo si può essere certi che il risultato sarà molto positivo).

5. Analisi. Qualunque cosa si dica, monitorare i risultati misurabili è compito principale del professionista che si occupa della promozione del progetto aziendale o del proprietario se gestisce autonomamente il lancio e l’impostazione della PPC. Le informazioni analitiche possono informare su quanto siano redditizi i fondi spesi per la campagna pubblicitaria. È possibile anche capire quanta traffico è arrivato, quanti clienti hanno acquistato il prodotto e quanti sono entrati e usciti dal sito web del marchio. In sostanza, tutti i parametri misurabili e i numeri possono essere visualizzati e poi si può riflettere su come migliorare la propria pubblicità.

6. Successo al 100%. Gli annunci pubblicitari funzionano. E questo è evidente dal modo in cui alcuni marchi diventano più riconoscibili e visibili nella rete. L’importante è “colpire” il bersaglio, cioè ottenere posizioni elevate nelle classifiche e altri indicatori di crescita importanti. Se l’annuncio è redatto con qualità, non ci saranno problemi.

Non dimenticare che è meglio promuovere siti che offrono più opportunità per gli utenti di Internet, ad esempio, quelli che offrono servizi online come LetsExchange e altri dove è possibile scambiare criptovalute vantaggiosamente.

Se si sfruttano tutte le opportunità di questo canale di marketing efficace per l’e-commerce, i marchi e le aziende hanno tutte le possibilità di raggiungere il successo.

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Marketing digitale per le attività online: ecco quali sono le 5 strategie efficaci https://www.lavocedeltrentino.it/2024/09/03/marketing-digitale-per-le-attivita-online-ecco-quali-sono-le-5-strategie-efficaci/ Tue, 03 Sep 2024 09:25:41 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=477815 Marketing digitale per le attività online: ecco quali sono le 5 strategie efficaci

Oggi, gli imprenditori si trovano ad affrontare sfide considerevoli nella promozione e nello sviluppo dei loro marchi e aziende. L’uso di tecnologie efficaci come il marketing su Internet è uno dei passaggi che può portare alla fama, al successo, alla popolarità e alla prosperità. È fondamentale, però, non dimenticare che solo strategie ben concepite e intelligenti […]

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Marketing digitale per le attività online: ecco quali sono le 5 strategie efficaci

Oggi, gli imprenditori si trovano ad affrontare sfide considerevoli nella promozione e nello sviluppo dei loro marchi e aziende. L’uso di tecnologie efficaci come il marketing su Internet è uno dei passaggi che può portare alla fama, al successo, alla popolarità e alla prosperità.

È fondamentale, però, non dimenticare che solo strategie ben concepite e intelligenti possono contribuire a raggiungere il successo in un determinato periodo e a conseguire gli obiettivi prefissati.

Naturalmente, è importante considerare che la strategia di marketing dovrebbe includere anche l’uso di sistemi finanziari per il pagamento di beni o servizi. Ad esempio, se una persona possiede criptovalute come xrp o solana e desidera utilizzarle per pagare un prodotto o un servizio, il titolare dell’attività deve offrire un servizio online affidabile per le transazioni. Questo non solo risparmierà tempo agli utenti e ai potenziali clienti, ma dimostrerà anche che l’azienda è interessata a fare in modo che l’acquisto avvenga proprio presso di essa.

Quali sono le strategie più efficaci?

1. Grazie all’evoluzione continua delle tecnologie “digitali”, le aziende possono aspettarsi risultati eccellenti nella promozione e ottimizzazione sui motori di ricerca. L’adozione delle ultime tendenze rappresenta una prospettiva di crescita, in cui i risultati misurabili non restano fermi. Utilizzare le giuste tattiche, metodi, pratiche e strumenti è un ottimo modo per influenzare il successo. Pertanto, le principali strategie o TOP-5 dei piani d’azione che le aziende moderne non possono trascurare sono le seguenti:

2. Investimenti nel web design. Un sito web esteticamente piacevole e facile da usare è fondamentale per un’azienda. Un design ben realizzato contribuisce a una buona esperienza utente. È importante assicurarsi che le pagine web siano completamente adattate ai dispositivi mobili e che il contenuto sia ottimizzato con font ben scelti. Inoltre, l’implementazione del concetto di minimalismo, con fotografie, immagini e illustrazioni accattivanti, una navigazione semplice e intuitiva, e contenuti facilmente leggibili, è cruciale.

3. Azioni di ottimizzazione per migliorare il ranking nei motori di ricerca. Per crescere e progredire, le aziende devono capire che il posizionamento nei motori di ricerca è una priorità. Ottenere una buona indicizzazione delle pagine web, posizioni elevate e miglioramenti nei ranking dipende dalle parole chiave pertinenti. La selezione, raccolta, ricerca e compilazione delle parole chiave sono criteri fondamentali per guadagnare la fiducia degli utenti e l’autorità presso i motori di ricerca.

4. Content marketing. Questo servizio offre ai clienti abituali informazioni aggiornate su novità, dati e prodotti. Attraverso contenuti utili, preziosi, originali e informativi pubblicati sulla piattaforma web del marchio o dell’azienda, gli utenti di Internet vengono informati su ciò che li interessa. Creare una strategia di contenuti è una sfida complessa che richiede l’uso di un calendario editoriale. Contenuti scritti di qualità, unici e creativi aiutano a mantenere i clienti con recensioni veritiere, storie persuasive, descrizioni dettagliate dei prodotti e altro ancora.

5. Pubblicità pay-per-click. Questo strumento è universale e immediato. Non solo attrae rapidamente nuovi utenti sulla piattaforma del marchio o dell’azienda, ma è anche economico. In pratica, il titolare dell’attività paga solo per i clic effettuati dagli utenti. L’annuncio pubblicitario influenza l’utente e questi decide se acquistare o meno. È possibile segmentare il pubblico e orientare le impostazioni verso gruppi specifici attraverso questo tipo di pubblicità.

6. Email marketing. Sebbene sia un metodo più tradizionale, è ancora efficace e dimostrato. Questo approccio prevede un contatto personalizzato con le richieste di ogni cliente. Anche se il banner o l’annuncio testuale sono realizzati su template, è fondamentale che offrano proposte irresistibili. Utilizzare email contenenti informazioni sui metodi di pagamento vantaggiosi o su servizi di cambio come Godex attirerà l’attenzione. Questo tipo di pubblicità può incrementare i profitti dell’azienda.

Qualunque strategia venga adottata, la decisione migliore è quella di implementare un insieme di passaggi che aiutino a stabilizzare l’attività, a favorirne la prosperità e a raggiungere il leader tra i concorrenti.

Tutte le strategie sono progettate per raggiungere gli obiettivi aziendali stabiliti all’inizio della promozione del progetto.

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Il mercato del lavoro in Trentino rallenta nei primi sei mesi del 2024 https://www.lavocedeltrentino.it/2024/09/03/il-mercato-del-lavoro-in-trentino-rallenta-nei-primi-sei-mesi-del-2024/ Tue, 03 Sep 2024 03:42:41 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=477715 Il mercato del lavoro in Trentino rallenta nei primi sei mesi del 2024

Il mercato del lavoro in Trentino ha registrato un rallentamento nei primi sei mesi del 2024, soprattutto nel settore industriale. Secondo l‘analisi dell’Agenzia del Lavoro, le assunzioni nell’industria sono diminuite del 9,8%, mentre nel settore terziario, esclusi turismo e pubblici esercizi, si è registrato un calo del 7,7% nei servizi alle imprese. Sebbene il saldo […]

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Il mercato del lavoro in Trentino rallenta nei primi sei mesi del 2024

Il mercato del lavoro in Trentino ha registrato un rallentamento nei primi sei mesi del 2024, soprattutto nel settore industriale.

Secondo l‘analisi dell’Agenzia del Lavoro, le assunzioni nell’industria sono diminuite del 9,8%, mentre nel settore terziario, esclusi turismo e pubblici esercizi, si è registrato un calo del 7,7% nei servizi alle imprese. Sebbene il saldo occupazionale rimanga positivo con 8.786 unità, è inferiore rispetto al 2023, con una diminuzione del 13,8%.

Il segretario generale della Cgil del Trentino, Andrea Grosselli, ha evidenziato che questi dati indicano una contrazione nella qualità della domanda di lavoro, soprattutto nei settori più avanzati.

Inoltre, si registra una diminuzione dei contratti a tempo indeterminato (-5,5%) e delle stabilizzazioni (-7%), così come delle assunzioni in apprendistato (-13%). Gli unici contratti in crescita sono quelli a chiamata (+3%).

La Cgil sottolinea che, sebbene la situazione non sia ancora allarmante, segnala una preoccupante inversione di tendenza, e invita a implementare rapidamente le misure previste dagli Stati Generali del Lavoro.

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Aquafil crolla il 25% a Piazza Affari dopo il bilancio semestrale https://www.lavocedeltrentino.it/2024/09/02/aquafil-crolla-il-25-a-piazza-affari-dopo-il-bilancio-semestrale/ Mon, 02 Sep 2024 12:12:52 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=477583 Aquafil crolla il 25% a Piazza Affari dopo il bilancio semestrale

Proposto un aumento di capitale da 40 milioni

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Aquafil crolla il 25% a Piazza Affari dopo il bilancio semestrale

Nel primo semestre dell’anno, Aquafil ha registrato un incremento dei ricavi, raggiungendo i 288,1 milioni di euro, con un aumento del 7,4% rispetto allo stesso periodo del 2023.

Tuttavia, nonostante la crescita dell’Ebitda del 4% , attestandosi a 32,6 milioni di euro, l’azienda ha riportato una perdita netta di 6,1 milioni di euro, superiore al rosso di 4,1 milioni registrati nello stesso periodo dell’anno precedente.

Il consiglio di amministrazione ha deciso quindi di proporre all’assemblea dei soci un aumento di capitale fino a 40 milioni di euro, mirato a sostenere e accelerare l’attuazione delle iniziative strategiche del piano industriale e cogliere nuove opportunità di consolidamento nel settore.

Nonostante i risultati operativi, la notizia dell’approvazione del nuovo piano industriale 2024-2026 e dell’aumento di capitale da 40 milioni di euro ha portato a una significativa flessione delle azioni di Aquafil, che hanno perso circa il 10% nella mattina del 30 agosto, arrivando poi ad una perdita significativa del 25,60%.

Il valore per azione di 13 euro al picco (anno 2018), ora è scesa a 2 euro. Una situazione che si preannuncia difficile e che prevede nel nuovo piano un Ebitda di 65 milioni di euro per il 2024, con l’obiettivo di raggiungere tra 80 e 87 milioni nel 2025 e tra 90 e 96 milioni nel 2026.

Aquafin Holding, il principale azionista, ha già manifestato il proprio supporto all’operazione, confermando l’intenzione di sottoscrivere la propria quota dell’aumento di capitale.

Secondo alcune segnalazioni da parte di una Sim milanese, sebbene i risultati del secondo trimestre mostrino un miglioramento rispetto al primo, le previsioni sull’Ebitda per il 2024 sono inferiori alle tempi precedenti.

Ulteriori dettagli sull’aumento di capitale e sul nuovo piano industriale saranno presentati al mercato il prossimo 12 settembre.

 

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Banche: ricavi record nei primi sei mesi del 2024 https://www.lavocedeltrentino.it/2024/08/29/banche-ricavi-record-nei-primi-sei-mesi-del-2024/ Thu, 29 Aug 2024 15:29:48 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=476960 Banche: ricavi record nei primi sei mesi del 2024

Le banche italiane chiudono il primo semestre del 2024 con risultati straordinari. I sei principali gruppi bancari hanno totalizzato ricavi complessivi pari a 35 miliardi di euro, con utili che sfiorano i 13 miliardi, registrando un incremento a doppia cifra. Questo straordinario risultato non è dovuto solo all’aumento dei ricavi, ma anche a una gestione […]

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Banche: ricavi record nei primi sei mesi del 2024

Le banche italiane chiudono il primo semestre del 2024 con risultati straordinari. I sei principali gruppi bancari hanno totalizzato ricavi complessivi pari a 35 miliardi di euro, con utili che sfiorano i 13 miliardi, registrando un incremento a doppia cifra.

Questo straordinario risultato non è dovuto solo all’aumento dei ricavi, ma anche a una gestione accorta dei costi.

Secondo un’analisi condotta dal sindacato Fabi, l’aumento dei tassi d’interesse deciso dalla BCE continuerà a sostenere i risultati del settore bancario, con previsioni di incremento dei profitti lordi tra i 5 e i 10 miliardi di euro rispetto ai 40,6 miliardi registrati nel 2023.

I costi operativi delle banche sono aumentati di circa il 2,4% su base annua, passando da 13,9 miliardi di euro nel primo semestre del 2023 a 14,2 miliardi di euro nello stesso periodo del 2024.

Questa crescita modesta dei costi però è stata ampiamente compensata dall’incremento degli utili, che hanno raggiunto quasi 13 miliardi di euro a giugno 2024, segnando un aumento del 19,5%, un ritmo doppio rispetto a quello dei ricavi.

Un’analisi dettagliata della Federazione Autonoma Bancari Italiani (Fabi) rivela che i ricavi dei primi sei gruppi bancari sono aumentati del 9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, superando di quasi 3 miliardi la cifra totale di 35 miliardi di euro.

A trainare questa crescita non sono stati solo i ricavi generati dai tassi d’interesse, che sono passati da 18,3 miliardi di euro a giugno 2023 a 20,2 miliardi di euro nei primi sei mesi del 2024 (+11%), ma anche le commissioni e altri proventi, che hanno registrato incrementi rispettivamente del 6,5% e del 3,9%.

Le entrate derivanti dalle commissioni sono salite a 11,9 miliardi di euro nel 2024, rispetto agli 11,2 miliardi dello stesso periodo del 2023, beneficiando delle attività non strettamente legate al credito. Anche i ricavi dalla gestione delle attività finanziarie sono aumentati leggermente, passando da 2,6 miliardi di euro nel 2023 a 2,7 miliardi di euro nel 2024.

Nel complesso, il settore bancario italiano ha mostrato una notevole solidità finanziaria, con una crescita degli utili nettamente superiore a quella dei costi operativi, dimostrando una forte capacità di generare valore anche in un contesto economico sfidante.

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Bollicine di montagna, la vendemmia entra nel vivo: «Uve di buona qualità» https://www.lavocedeltrentino.it/2024/08/24/bollicine-di-montagna-la-vendemmia-entra-nel-vivo-uve-di-buona-qualita/ Sat, 24 Aug 2024 05:38:41 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=475987 Bollicine di montagna, la vendemmia entra nel vivo: «Uve di buona qualità»

“Con soddisfazione posso dire che le uve che le case spumantistiche trentine stanno raccogliendo sono sane e di buona qualità. La quantità leggermente in calo rispetto alle vendemmie precedenti non inficia in nessun caso sull’eccellenza del prodotto”. Così Stefano Fambri, presidente dell’Istituto Trento Doc, commenta la vendemmia 2024 per le bollicine di montagna partita questa […]

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Bollicine di montagna, la vendemmia entra nel vivo: «Uve di buona qualità»

“Con soddisfazione posso dire che le uve che le case spumantistiche trentine stanno raccogliendo sono sane e di buona qualità. La quantità leggermente in calo rispetto alle vendemmie precedenti non inficia in nessun caso sull’eccellenza del prodotto”. Così Stefano Fambri, presidente dell’Istituto Trento Doc, commenta la vendemmia 2024 per le bollicine di montagna partita questa settimana sul territorio provinciale, in un avvio nella media dopo le vendemmie anticipate degli ultimi due/tre anni.

Un giorno queste uve daranno vita a nuovi spumanti metodo classico del Trentino, una realtà unica che tra meno di un mese sarà protagonista della terza edizione di Trentodoc Festival, in programma dal 20 al 22 settembre.

Un viaggio alla scoperta delle bollicine di montagna e delle case spumantistiche che avrà come cornice i luoghi dell’arte della città di Trento e i territori di produzione.

“La buona qualità delle uve rappresenta un risultato importante in un anno in cui sono state necessarie grandi cure e competenze da parte degli agronomi e dei produttori in vigna – aggiunge Fambri, augurando buon lavoro alle 67 case spumantistiche -. La collocazione dei vigneti in media e alta collina e il caldo non eccessivo hanno, grazie all’escursione termica registrata fra il giorno e la notte, influito positivamente sulla maturazione delle uve e sull’acidità dei grappoli, caratteristiche chiave che determinano la qualità del prodotto”.

La raccolta dell’uva (Chardonnay, Pinot nero, Pinot bianco e Meunier), fatta rigorosamente a mano, è iniziata nei vigneti più precoci di bassa collina e meno esposti e si sposterà nelle prossime settimane nelle zone più tardive, fra i 400 e i 550 metri, fino a concludersi verso metà di settembre in quelli ad altitudine maggiore, quasi di montagna, collocati fra i 550 e gli 800 metri.

Un momento fondamentale, che rappresenta il culmine di un anno di lavoro in vigna per le numerose realtà su tutto il territorio trentino unite dal “metodo classico”. Un mondo fatto di passione, lavoro quotidiano, costante ricerca della qualità, che trova la sua vetrina più prestigiosa nel Trentodoc Festival, in arrivo con la terza edizione dal 20 al 22 settembre 2024. Con un ricco programma che abbraccerà i territori e i gioielli dell’arte della città capoluogo, facendo incontrare pubblico e produttori.

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Talco cancerogeno: Avon dichiara bancarotta https://www.lavocedeltrentino.it/2024/08/22/talco-cancerogeno-avon-dichiara-bancarotta/ Thu, 22 Aug 2024 12:33:00 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=475847 Talco cancerogeno: Avon dichiara bancarotta

L’iconica azienda di cosmetici Avon Products ha recentemente presentato istanza di fallimento negli Stati Uniti, travolta da centinaia di cause legali legate ai presunti effetti cancerogeni del talco utilizzato nei suoi prodotti. Il documento depositato in tribunale rivela che Avon si trova a fronteggiare 386 cause pendenti, con richieste di risarcimento che ammontano a cifre […]

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Talco cancerogeno: Avon dichiara bancarotta

L’iconica azienda di cosmetici Avon Products ha recentemente presentato istanza di fallimento negli Stati Uniti, travolta da centinaia di cause legali legate ai presunti effetti cancerogeni del talco utilizzato nei suoi prodotti.

Il documento depositato in tribunale rivela che Avon si trova a fronteggiare 386 cause pendenti, con richieste di risarcimento che ammontano a cifre milionarie.

Nonostante l’azienda abbia sempre negato la presenza di amianto nei suoi prodotti a base di talco, i costi legali e le richieste di risarcimento hanno spinto la società verso una crisi finanziaria senza precedenti.

Fondata nel 1886, Avon è diventata un simbolo della vendita porta a porta, entrando profondamente nell’immaginario collettivo di generazioni di donne.

Nel 2020, l’azienda è stata acquisita dalla società brasiliana Natura, che ha tentato di fornire un sostegno finanziario per affrontare la crisi. La prospettiva di ulteriori azioni legali ha però portato Avon a cercare protezione attraverso la procedura di bancarotta, nota come “Chapter 11“, che consente alle aziende statunitensi di riorganizzarsi e proteggersi da ulteriori cause legali.

Avon non è la prima azienda a ricorrere a questa procedura a causa delle controversie legate al talco. Nella stessa settimana, Johnson & Johnson ha raggiunto un accordo da 6,5 miliardi di dollari per risarcire le vittime coinvolte in circa 61 mila cause civili.

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Come trovare il miglior prestito personale: consigli utili https://www.lavocedeltrentino.it/2024/08/09/come-trovare-il-miglior-prestito-personale-consigli-utili/ Fri, 09 Aug 2024 05:14:09 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=473595 Come trovare il miglior prestito personale: consigli utili

Il prestito personale è un prodotto pregiudizio indispensabile per riuscire a realizzare progetti di vario genere. Viene messo a disposizione da istituti bancari e società finanziarie. Scopriamo alcuni semplici e utili consigli per individuare quello più adatto per le proprie esigenze. Il prestito personale, che cos’è e come funziona Per acquistare la nuova automobile, partire […]

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Come trovare il miglior prestito personale: consigli utili

Il prestito personale è un prodotto pregiudizio indispensabile per riuscire a realizzare progetti di vario genere.

Viene messo a disposizione da istituti bancari e società finanziarie.

Scopriamo alcuni semplici e utili consigli per individuare quello più adatto per le proprie esigenze.

Il prestito personale, che cos’è e come funziona

Per acquistare la nuova automobile, partire per una lunga vacanza oppure sottoporsi a costose terapie mediche è spesso indispensabile accedere a un prestito personale. Si tratta di uno strumento di credito non finalizzato per cui il cliente lo può ottenere senza che questo sia abbinato obbligatoriamente all’acquisto di un oggetto oppure alla realizzazione di un progetto.

Solitamente richiede un periodo massimo per il rimborso di 10 anni attraverso il pagamento di rate mensili il cui importo viene calcolato in funzione della cifra ottenuta e del tasso di interesse previsto. In Italia ci sono diversi istituti bancari che offrono prestiti personali di vario genere per cui non sempre è semplice individuare quello più vantaggioso. A tal proposito abbiamo pensato di sviluppare una semplice guida attraverso la quale individuare il miglior prestito personale.

Consigli per accedere al miglior prestito personale

Un prestito personale risulta conveniente quando lo è dal punto di vista economico. Quindi il primo consiglio è quello di informarsi sulle varie spese accessorie e sui costi che il prodotto creditizio richiede. In particolare, occorre prendere in considerazione il cosiddetto Tasso Annuo Nominale meglio conosciuto con l’acronimo TAN. In buona sostanza è il tasso di interesse richiesto dalla società finanziaria per calcolare e fissare l’importo delle rate mensili.

Naturalmente più basso è il TAN e minori saranno le spese per il cliente. Tuttavia ci sono alcuni costi che non vengono riportati in questo indice come ad esempio le spese accessorie. Queste possono essere di varia natura e influenzare in maniera considerevole l’entità della rata.

Nello specifico ogni cliente deve scoprire a quanto ammontano le spese di istruttoria, quelle per gestire l’incasso della rata, l’imposta di bollo, gli eventuali costi necessari per la sottoscrizione di una polizza assicurativa che metta al riparo da situazioni rischiose e infine le spese di chiusura della pratica. I consigli al dunque quello di valutare non tanto il TAN quanto il cosiddetto TAEG ossia il tasso annuo effettivo globale.

Allungare la durata per ridurre la rata

Dover pagare ogni mese un importo fisso per un certo periodo di tempo potrebbe comportare da poche difficoltà soprattutto se la rata mensile è molto alta. Per evitare di ritrovarsi in questo genere di situazioni è sempre opportuno cercare di allungare quanto più possibile la durata del periodo di ammortamento in maniera tale che l’importo mensile risulti meno alto. Ci sono peraltro dei vincoli che vengono imposti dalle attuali normative e che riguardano il rapporto tra la rata e il reddito mensile che percepisce il cliente.

Nello specifico la rata non può essere mai superiore al 30% del reddito percepito. Se tuttavia c’è la necessità di avere una somma di denaro più elevata è consigliabile proporre tra le varie forme di garanzia richieste dalla banca anche il cosiddetto garante.

Si tratta di una persona che firmando il contratto dichiara di essere pronta a farsi carico del pagamento delle rate mensile nel caso in cui il titolare del prestito personale non sia nelle condizioni di poter proseguire con i pagamenti. L’ultima professione riguarda la tipologia di tasso di interesse che può essere fisso oppure variabile.

Con la prima soluzione c’è il vantaggio di avere la certezza di una rata fissa per tutta la durata del periodo di ammortamento. Invece, il tasso variabile almeno inizialmente propone una percentuale più bassa che però può aumentare in maniera significativa durante l’ammortamento.Infatti, il tasso variabile viene calcolato in considerazione di alcuni indici del mercato.

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Calano le imprese giovanili in Trentino, sono 4.379 (il 9,4% del totale) https://www.lavocedeltrentino.it/2024/08/05/calano-le-imprese-giovanili-in-trentino-sono-4-379-il-94-del-totale/ Mon, 05 Aug 2024 13:48:16 +0000 https://www.lavocedeltrentino.it/?p=472891 Calano le imprese giovanili in Trentino, sono 4.379 (il 9,4% del totale)

Il 22,2% guidate da donne, il 14,2% con titolare nato all'estero

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Calano le imprese giovanili in Trentino, sono 4.379 (il 9,4% del totale)

Alla fine del primo semestre del 2024, le imprese giovanili in provincia di Trento ammontano a 4.379, con una diminuzione di 14 unità (-0,3%) rispetto alla fine di giugno 2023. Questo segna un’inversione di tendenza rispetto all’anno precedente, quando si era registrata una crescita.

Nonostante il calo, le imprese guidate da giovani rappresentano il 9,4% del totale delle aziende in provincia (46.732 unità), superando la media nazionale (8,2%) e quella del Nordest (7,4%).

Rispetto a cinque anni fa, il numero delle imprese condotte da under35 è aumentato di 109 unità. I settori con le migliori performance sono stati i servizi alle imprese (+127 unità), le costruzioni (+100) e l’agricoltura (+58).

Tuttavia, si sono registrati cali nel commercio (-98 unità) e nel turismo (-78). Le imprese artigiane a conduzione giovanile sono cresciute di 48 unità, raggiungendo 1.526, pari al 34,8% del totale.

Le imprese giovanili mostrano anche una maggiore incidenza di imprenditoria femminile e straniera. Le aziende guidate da donne sono il 22,2% del totale giovanile, rispetto al 18,6% del totale delle imprese attive.

Inoltre, il 14,2% delle imprese giovanili è gestito da titolari nati all’estero, rispetto all’8,3% del totale delle imprese.

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