Retro palco
KISS Dressed to kill: una copertina iconica per il trionfo del rock’n’roll

Come’è nata una copertina iconica, che ha fatto la storia del rock’n’roll ed è diventata un esempio per molti creativi in campo musicale: KISS Dressed to kill
I vinili agli esordi, venivano “vestiti” solamente di una copertina generica, con un foro centrale per poter leggere il titolo del singolo o dell’album. Al massimo cambiava il colore, da bianco ad avana, ma non presentava elementi riconoscibili.
Con l’esigenza di proteggere i delicati vinili, alla Columbia Records pensarono di aggiungere una sovra-copertina più robusta, che però rendeva tutti i dischi troppo simili.
Aggiungere un disegno o una immagine alla sovra-copertina fu il passaggio successivo e diede vita ad una escalation artistica a cui si applicarono molte scuole di design e celebri artisti, che proprio grazie a quei dischi divennero famosi (lo stesso Andy Warhol ne fu un profeta)
Tra gli esempi più interessanti di copertine diventate iconiche c’è sicuramente l’album dei KISS Dressed to kill. la foto in realtà doveva far parte di un fumetto fotografico per la rivista Creem, che venne pubblicato nel 1975.
I KISS dovevano impegnarsi nell’azione di far trionfare il rock’n’roll nei confronti della musica troppo sdolcinata. Una specie di super eroi della musica rock. Perciò il fotografo Bob Gruen immaginò di portarli all’esterno per un servizio in cui si presentavano vestiti con abiti civili ma truccati alla KISS.
Quegli scatti sono praticamente gli unici che si conoscano con i KISS in abiti “normali” e non nelle loro “divise” da spettacolo, perciò sono molto amati dai loro fan.
Per il set utilizzarono gli abiti che trovarono a casa di Gruen, pescando dal suo armadio e da quello della moglie. Addobbati con giacche e cravatte, in taglie non conformi alle loro dimensioni, ed improbabili calzature, uscirono per la città come nuovi supereroi del rock’n’roll.
L’effetto fu interessante e fecero molti scatti utilizzando le linee della metropolitana, scendendo a quasi ogni fermata per rientrare ed uscire a quella successiva. Il Tube di NY ha fatto da coordinamento della sceneggiatura del fumetto.
I KISS non avevano materiale discografico pronto, infatti entrarono in sala solo alcuni mesi dopo aver realizzato quel set. Quando Creem pubblicò le foto si innamorarono di quegli scatti, tanto che decisero di cambiare il materiale che stavano registrando.
Incisero un concept album che prendeva corpo sull’uso distorto delle false identità, diventato il marchio di fabbrica della band, e per render ancor più evidente il concetto scelsero il fortunato titolo Dressed to kill.
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